Piazza Sant’Antonio

Sestri Levante (GE), Italia

Piazza Sant’Antonio
Sestri Levante (GE)
1999

programma: Nuova viabilità, illuminotecnica, arredo urbano
superficie: 2 600 m2
committente: Comune di Sestri Levante
progetto: Alfonso Femia * con E.D. Bona
fotografia: ©E.Piccardo
“Il cerchio è l’immagine sulla quale si sviluppa il progetto. Il nuovo sistema di illuminazione e la rotatoria convessa di materiale autopulente e riflettente alla luce (maiolica) costituiscono la figura che ridà ordine all’eterogeneità degli episodi ai margini della piazza.” AF
Il progetto di piazza Sant’Antonio si inserisce in una ricerca progettuale più ampia sugli spazi pubblici della città di Sestri Levante. Il progetto si compone di pochi elementi: il ridisegno della pavimentazione, un nuovo sistema di illuminazione, del verde e dell’arredo utilizzati come elementi di colore, cangiante al variare delle stagioni, profumo, tattilità di superfici diverse. Il legno di alcune parti di calpestio, le cordolature dei marciapiedi e, addirittura, la segnaletica stradale orizzontale, soprattutto in queste situazioni dove la velocità dei mezzi deve essere contenuta, può essere ripensata diventando essa stessa parte dell’arredo. Il cerchio è l’immagine sulla quale si sviluppa il progetto. Il nuovo sistema di illuminazione e la rotatoria convessa di materiale autopulente e riflettente alla luce (maiolica) costituiscono la figura che ridà ordine all’eterogeneità degli episodi ai margini della piazza.

Come piazza Sant’Antonio, il progetto di viale Dante si inserisce in una ricerca progettuale più ampia sugli spazi pubblici della città di Sestri Levante.
Il progetto opera sia sull’area/territorio della macchina che su quella del pedone, al fine di:
– potenziare il sistema dei parcheggi, recuperando i posti auto di Largo Colombo, che diventa una nuova area pedonale.
– sviluppare assimetricamente il percorso pedonale con un sistema di corpi illuminanti a luce diretta e indiretta.

Il progetto urbanistico e architettonico del Centro Urbano di Sestri Levante vuole completare organicamente il progetto degli spazi pubblici della città e le due opere realizzate, quali Piazza S. Antonio e Viale Dante.
Viene pertanto proposto un piano organico che sia capace di introdurre una chiara identificazione dei “territori”, quello del pedone e quello della macchina, e di produrre una nuova percezione degli spazi, per una città che ha l’ambizione di riscoprire le proprie virtù e di esaltare le proprie contraddizioni.
Quasi a voler creare una sequenza di “stanze” a cielo aperto, il progetto presenta un disegno complessivo, per poi sviluppare nel dettaglio tre spazi (largo colombo, viale asilo maria teresa, piazza aldo moro) dal carattere differente.
Pietra, luce, legno, verde sono i principali “strumenti” utilizzati per la rilettura dei luoghi e la loro rigenerazione.