Centro dell’intrattenimento 45° Parallelo

Moncalieri (TO), Italia

Centro dell’intrattenimento 45° Parallelo
Moncalieri (TO)
2005

programma: Realizzazione di un nuovo complesso ad uso direzionale commerciale con cinema multisala integrato, spazi di intrattenimento e per il tempo libero, servizi alla persona, ristorazione e esercizi commerciali
superficie utile: 32 101 m2
committente: Pirelli & C. Real Estate
progetto: Alfonso Femia * con
concept design: RTKL UK ltd
ingegneria strutturale: Progest srl
ingegneria impiantistica: Manens intertecnica srl
direzione lavori: J&A consultants snc
geologia e geotecnica: Laboratorio Geotecnico Ligure snc
fotografia: ©E.Caviola
“Un luogo non riconosciuto, che si identifica con il nuovo sviluppo industriale e infrastrutturale nella memoria ancora fisica della campagna ai piedi del castello di Moncalieri; un esterno che ricerca il dialogo tra questi due mondi; un interno che cede il passo alla logica commerciale provando a individuare e facilitare una visione più intimistica. Fuori, il divertimento, è nella spontaneità.” AF
L’intervento proposto si configura come uno dei tasselli di un complesso sistema che si sta realizzando sulla cintura torinese dove si prevede un forte incremento dei servizi e delle infrastrutture a disposizione dei cittadini per il tempo libero, l’intrattenimento, il fitness ed il commercio. Si tratta di grande edificio polifunzionale, frammentato in diversi volumi. L’impianto planimetrico dell’edificio è caratterizzato da una grande promenade sulla quale si affacciano gli spazi commerciali, la palestra, lo spazio espositivo, i cinema ed i ristoranti tematici posti all’estremo nella food court. La “tematizzazione” scelta per questo centro dell’intrattenimento è il viaggio e l’esplorazione geografica. Una linea di luce attraversa l’intero percorso come rappresentazione del 45° parallelo, (latitudine di Moncalieri). Il lungo prospetto su via Postiglione sarà un elemento di forte comunicazione visiva ed è inviluppato da una superficie continua, grigliata o microforata in metallo trattato, predisposta a ricevere l’illuminazione di ambiente o un sistema di proiezione con animazioni che cambiano soggetto nel corso del tempo o in occasione di particolari eventi. Il progetto si propone di parlare a due differenti scale: in maniera estroversa e comunicativa quella del territorio con la sua dimensione (oltre 300 mt di lunghezza) e pertanto con un aspetto quasi meccanico e “industriale” con i suoi strati di pelli metalliche ora opache e riflettenti ora trasparente; e in maniera introversa quella dell’urbano al suo interno, con il suo percorso, la sequenza, la dilatazione e la compressione degli spazi, la matericità organica dei materiali (pietra, legno…). Il centro ricerca anche sul piano delle finiture e del colore il dialogo con il territorio, il paesaggio “produttivo” e commerciale e le infrastrutture che lo circondano. Mostrandosi, per chi giunge dall’esterno, caratterizzato dai vincoli funzionali (scale di sicurezza, accessibilità mezzi, zone merci, aree impiantistiche) e dai i loro materiali “freddi” (i grigi dell’acciaio, superfici opache, trasparenti e translucide…) il Leisure centre si dischiude poi in un interno libero, accogliente, luminoso, caratterizzato da materiali “caldi” (trasparenze, legno, fibrocemento), successione di tre “piazze–luoghi” che, come pause, articolano un percorso che accompagnerà il visitatore alla scoperta non solo di un nuovo modo di intrattenimento, ma all’identificazione di un luogo che spesso ritrova lo “sguardo” sul paesaggio circostante.