Regium Waterfront

Reggio Calabria, Italia

Regium Waterfront
Reggio Calabria, Italia
2007

programma: Nuovo Waterfront di Reggio Calabria
superficie totale: 229 000 m2
committente: Città di Reggio Calabria
progetto: Alfonso Femia * con Modo Studio
progettazione paesaggistica: Ori&Arienti
ingegneria impiantistica e strutturale: AI Studio, AI Engineering, Gilberto Sarti
immagini: ©Atelier(s) Alfonso Femia & Modo Studio
“L’eroismo di un verde lussureggiante e inaspettato. Il senso di vertigine che procura l’invenzione di una nuova quota zero, che, dall’alto, si confronta con l’orizzonte, conl’Altra Costa.
Eroismo. Vertigine. Identità.” AF
Regium Vertigo

Affrontare il tema del fronte a mare, di una passeggiata amare in Italia, vuol dire innanzitutto rifiutare il termine waterfront, che generalizza ogni luogo che si trova sul mare, rifiutandone in qualche modo la sua specificità e la suaidentità.
Il fronte a mare in realtà ha due specifici problemi:
– il rapporto con l’acqua, il suo orizzonte
– ciò che sta alle sue spalle, la città, con le sue complessità econtraddizioni che nel tempo hanno fatto perdere e/o snaturare il vero rapporto di meta, sogno e magia che il marericopre in ogni città che ha la fortuna di poterlo vivere.

Se la città poi è Reggio Calabria, il tutto assume un significato eroico e mitologico allo stesso tempo. Le modalità con cui siarriva a Reggio e al mare sono di conquista più dalla terra che in qualche maniera incombe sullo Stretto che dal mare, dove la suggestione maggiore è il senso di passaggio, da nord asud, da est a ovest.
In tutto questo paesaggio, l’emozione che ci circonda è quella di uno spazio da riconquistare più che da disegnare, da connettere più che da frantumare seppur in singolari episodi.

L’eroismo di un verde lussureggiante e inaspettato. Il senso di vertigine che procura l’invenzione di una nuova quota zero, che, dall’alto, si confronta con l’orizzonte, conl’Altra Costa.

Eroismo. Vertigine. Identità.