Complesso scolastico

Parigi

Complesso scolastico
Boulogne – Billancourt, Francia
2010

programma: Una palestra, una scuola materna (7 classi), una scuola elementare (11 classi) con entrambe un servizio di ristorazione
superficie totale: 6 300 m2
committente: SAEM Val de seine Amènagement
progetto: Alfonso Femia * con
paesaggista: BASE
ingegneria strutturale & economia: IOSIS
sostenibilità ambientale: RFR Eléments
cucinista: PROCESS CUISINES
immagini: ©Atelier(s) Alfonso Femia & Scriptogram
“Un’architettura si ferma su se stessa e diventa territorio.
Un edificio si trasforma in pietra, materia brutale e primitiva. Questo singolare oggetto manifesta la sua ricchezza dalla via interna che richiude. Una materia vivente accoglie la via dei diversi fruitori: animali, insetti .. Bambini.” AF
Un’architettura si ferma su se stessa e diventa territorio.
Un edificio si trasforma in pietra, materia brutale e primitiva. Questo singolare oggetto manifesta la sua ricchezza dalla via interna che richiude. Una materia vivente accoglie la via dei diversi fruitori: animali, insetti .. Bambini.
L’insieme è caratterizzato da volumi massicci ed enigmatici. Avvicinandoci , la percezione di una ricchezza interiore stimola lo sguardo e suscita curiosità. La luce, le faglie, le asperità, le cavità, la vegetazione le fessure della facciata attirano l’occhio.
È quando i passanti si avvicinano scoprendo l’interno dello “scrigno” che scoprono i suoi abitanti.
La natura domina e abita questa massa: l’aria passa dalle faglie, l’acqua cola dalle lunghe facciate, la vegetazione..
Quest’edificio introverso dalla pelle dure e austera rifiuta il narcisismo contemporaneo e l’auto – referenzialità.
L’atto fondatore del progetto è di trovare un rapporto evidente tra la natura e l’artificio, tra l’architettura e il contesto.
L’invenzione è lo spazio. La vera ricchezza architetturale per noi è l’equilibrio delicato tra i volumi e le differenti masse: un’architettura senza pregiudizi , ma responsabile, che parla il linguaggio della bellezza più che dei dubbi, e delle certezze, dell’identità e del piacere più del linguaggio architettonico.
La scuola elementare è concepita in modo compatto, con un funzionamento semplice ed efficace. I locali godono di una doppia esposizione, offrendo così un massimo di comfort agli utenti. La corte localizzata allo stesso livello al R+1 con le aule offerta un’apertura sul paesaggio ed invita alla scoperta.