Città dell’economia e della moneta
Parigi, Francia
2010
programma: Trasformazione Hotel Gaillard, vecchia succursale della Banca di Francia e classificata come Monumento Storico, in museo con sale per esposizioni permanenti e temporanee, un anfiteatro di 120 posti, una biblioteca imperniata sulla pedagogia dell’economia, dei laboratori pedagogici ed i locali di logistica amministrativa e tecnica.
superficie: 6 000 m2
committente: Banque de France
progetto: Alfonso Femia * con Studio Adeline Rispal (mandataria)
ingegneria strutturale e impianti: SETEC
ingegneria acustica: AVSL
sicurezza antincendio: Vulcaneo
curatori luci: Licht Kunst Licht
multimedia: Innovision Alain Dupuy
economista: AEI
immagini: © Adeline Rispal & Antoine Buonomo
Parigi, Francia
2010
programma: Trasformazione Hotel Gaillard, vecchia succursale della Banca di Francia e classificata come Monumento Storico, in museo con sale per esposizioni permanenti e temporanee, un anfiteatro di 120 posti, una biblioteca imperniata sulla pedagogia dell’economia, dei laboratori pedagogici ed i locali di logistica amministrativa e tecnica.
superficie: 6 000 m2
committente: Banque de France
progetto: Alfonso Femia * con Studio Adeline Rispal (mandataria)
ingegneria strutturale e impianti: SETEC
ingegneria acustica: AVSL
sicurezza antincendio: Vulcaneo
curatori luci: Licht Kunst Licht
multimedia: Innovision Alain Dupuy
economista: AEI
immagini: © Adeline Rispal & Antoine Buonomo
“Il progetto architettonico ricerca il migliore adeguamento del programma all’edificio con una logica interattiva tra esigenze funzionali e qualità spaziali.” AF
Il luogo ha una doppia identità: un hotel particolare e una filiale della Banque di Francia. Nel museo – città questa diventa tripla.
La posta in gioco del progetto è dunque la dimensione: si propone una lettura chiarificata di un edificio composito e complesso per diffondere, in maniera semplice e ludica delle conoscenze complesse.
Il progetto architettonico ricerca il migliore adeguamento del programma all’edificio con una logica interattiva tra esigenze funzionali e qualità spaziali. L’organizzazione funzionale dà ogni agilità d’ utilizzazione degli spazi per rendere possibili diverse configurazioni secondo le ore, i periodi dell’anno, gli avvenimenti e gli adattamenti del museo – città dell’economia e della moneta ai suoi pubblici nel tempo.
La posta in gioco del progetto è dunque la dimensione: si propone una lettura chiarificata di un edificio composito e complesso per diffondere, in maniera semplice e ludica delle conoscenze complesse.
Il progetto architettonico ricerca il migliore adeguamento del programma all’edificio con una logica interattiva tra esigenze funzionali e qualità spaziali. L’organizzazione funzionale dà ogni agilità d’ utilizzazione degli spazi per rendere possibili diverse configurazioni secondo le ore, i periodi dell’anno, gli avvenimenti e gli adattamenti del museo – città dell’economia e della moneta ai suoi pubblici nel tempo.