Programmazione e studio urbano

Bry, Champigny, Villiers-sur-marne, Francia

Programmazione e studio urbano
Bry, Champigny, Villiers-sur-Marne, Francia
studio 2011

programma: Programmazione e studio urbano per un accordo tra i comuni e lo stato sul nuovo Polo urbano Bry-Champigny- Villiers/Marne, nel quadro del cluster Descartes e la fermata di una stazione del nuovo tratto della linea “Grand Paris Express”
> superficie totale: 211 000 m2
> superficie costruita: 216 501 m2
> alloggi: 126 900m2 (SHON créé)
> aree produttive: 320 420 m2 (SHON créé)
> uffici: 224 099 m2 (SHON créé)
committente: EPAMARNE
progetto: Alfonso Femia * con Dialogue Urbain ASP
strategia territoriale e programma: Partenaires Développement – Groupe SETEC
ingegneria mobilità: MIC – mobility in chain
immagini: ©Atelier(s) Alfonso Femia
“Un territorio dove le città di Bry-, Champigny- e Villiers-sur-Marne non siano più solamente delle città satellite di Parigi, ma giocheranno ugualmente il ruolo di polo attrattivo nel cuore del territorio metropolitano.” AF
Questo lavoro di riflessione urbana è atto a definire una proposta strategica di pianificazione per la polarità urbana di Bry- Champigny- e Villiers-sur-Marne. Questa polarità si trova nel cuore della dinamica di cambiamento portata da una nuova stazione con fermata in loco del Grand Paris Express. Aprire l’area in abbandono dell’ex VDO, fortificare questa zona d’attività lavorando sulla sua miscelazione, sulla sua attrattiva, è uno degli imperativi del progetto il quale mixa e comprende più temi: la costruzione delle nuove linee delle reti di trasporto collettivo, la realizzazione di una nuova boulevard urbana, lo sviluppo di una densità più forte e di una nuova mixité programmatica strutturata su una rete di spazi verdi e pubblici su scala territoriale… Questo studio ha per obiettivo la definizione di un contratto di Sviluppo territoriale che consentirebbe uno sviluppo integrato di tre comuni definendo il territorio di domani.
Un territorio dove le città di Bry-, Champigny- e Villiers-sur-Marne non siano più solamente delle città satellite di Parigi, ma giocheranno ugualmente il ruolo di polo attrattivo nel cuore del territorio metropolitano.