Costruzione di un eco-distretto a Bussy-Saint-Georges
Bussy-Saint-Georges, Francia
2017
programma: Progetto per la costruzione di un eco-distretto comprendente diverse tipologie di residenze, spazi commerciali a piano terra e parcheggio in infrastruttura
superficie:
> parcheggio: 104 posti
> spazi collettivi: 2 192 m2
> spazi commerciali: 440 m2
> spazi semi-collettivi: 1 783 m2
> residenze: 2 338 m2
committente: Eiffage Immobilier
progetto: Alfonso Femia * con
paesaggista: Après La Pluie
immagini: ©Atelier(s) Alfonso Femia
Bussy-Saint-Georges, Francia
2017
programma: Progetto per la costruzione di un eco-distretto comprendente diverse tipologie di residenze, spazi commerciali a piano terra e parcheggio in infrastruttura
superficie:
> parcheggio: 104 posti
> spazi collettivi: 2 192 m2
> spazi commerciali: 440 m2
> spazi semi-collettivi: 1 783 m2
> residenze: 2 338 m2
committente: Eiffage Immobilier
progetto: Alfonso Femia * con
paesaggista: Après La Pluie
immagini: ©Atelier(s) Alfonso Femia
“Il progetto deve tenere conto dei progetti esistenti, futuri e della storia del luogo in termini di patrimonio urbano e architettonico, in particolare per la ZAC du Sycomore.” AF
Il progetto deve tenere conto dei progetti esistenti, futuri e della storia del luogo in termini di patrimonio urbano e architettonico, in particolare per la ZAC du Sycomore.
L’eco-distretto si basa su 5 punti chiave che abbiamo sviluppato nel nostro progetto:
– abitazioni e attività commerciali
– spostamenti
– gestione dei rifiuti
– vegetazione
– proprietà e la gestione dell’acqua
Paesaggistica
La volontà è quella di estendere il tessuto verde introdotto dalla ZAC sul lotto SY8, nella continuità del parco Sycamore.
Una distribuzione controllata tra pubblico e privato.
Tessuto verde privato: una natura addomesticata, in evoluzione e mista; tra orto, giardino rilassante e paesaggio naturale.
Rete del verde pubblico: una natura più selvaggia, spontanea, diversificata e autonoma. Non si tratta di ricreare un parco pubblico visti i grandi parchi presenti nella ZAC, ma di distribuire gli spazi verdi.
L’eco-distretto si basa su 5 punti chiave che abbiamo sviluppato nel nostro progetto:
– abitazioni e attività commerciali
– spostamenti
– gestione dei rifiuti
– vegetazione
– proprietà e la gestione dell’acqua
Paesaggistica
La volontà è quella di estendere il tessuto verde introdotto dalla ZAC sul lotto SY8, nella continuità del parco Sycamore.
Una distribuzione controllata tra pubblico e privato.
Tessuto verde privato: una natura addomesticata, in evoluzione e mista; tra orto, giardino rilassante e paesaggio naturale.
Rete del verde pubblico: una natura più selvaggia, spontanea, diversificata e autonoma. Non si tratta di ricreare un parco pubblico visti i grandi parchi presenti nella ZAC, ma di distribuire gli spazi verdi.