J1 L’Odyssée, la Città Subacquea

Marsiglia, Francia

J1 L’Odyssée, la Città Subacquea
Marsiglia, Francia
2018

programma: Ristrutturazione dell’edificio J1 a Marsiglia – Città subacquea dedicata alla Blue Economy con spazi di ricerca, di formazione e esposizione; mercato gourmet, hotel, spazi commerciali, sport, uffici e servizi
> superficie totale: 46 611 m2
> mercato gourmet: 1 840 m2
> sport & spa: 1 970 m2
> uffici: 11 401 m2
> formazione: 3 830 m2
> gestione / concierge: 1 040 m2
> spazi espositivi: 1 150 m2
> hotel: 6 060 m2
> spazi commerciali: 2 050 m2
> specchio d’acqua: 250 m2
> città subacquea: 10 920 m2
> ristorante: 1 100 m2
committente: Grand Port Maritime de Marseille
Alfonso Femia / Atelier(s) Alfonso Femia con Carta Associés, Jacques Rougerie Architectes Associés, Christiane Schmückle-Mollard
design: Ora Ito
studio illuminotecnica: Alfonso Femia/AF*DESIGN con SNAIK – Yann Kersalé
ingegneria: BG Ingénieurs conseils – EDF
economisti: R2M
promotore: DCB International
impresa: FAYAT Bâtiment
livelli energetici e certificazioni: label One Planet Living, label BBCA (Bâtiment Bas Carbone) Rénovation 2018
immagini: ©Atelier(s) Alfonso Femia & Diorama
“L’orizzonte di J1 è quello del mare che si fonde nel cielo e del cielo che si fonde nel mare. Sentilo, scoprilo, sperimentalo a diversi livelli, attraverso mondi diversi, dalla città al porto e dal porto verso il mare; questi sono i sentimenti che guidano tutte le fasi del nostro progetto, cercando sempre questa sospensione tra acqua e aria o tra mare e cielo, in una relazione sempre chiara tra il valore del patrimonio, dell’esistente, di J1, lo spazio pubblico, il porto, lo spazio della scoperta e lo spazio sottomarino.” AF
Marsiglia dialoga con il proprio mare, il Mediterraneo, grazie ad un asse che collega nord a sud, lì dove il suo porto volge ad est e guarda verso ovest.
A ovest l’orizzonte, e molteplici altri orizzonti che si creano durante le ore del giorno a seconda della traiettoria parabolica del sole che ci accompagna fino al tramonto.
Il porto, con i profili caratteristici delle sue infrastrutture portuali, concentra a ovest le strutture emblematiche, di cui J1 è uno degli ultimi straordinari esempi. Il progetto è una ricerca continua di dialogo con la luce che volge verso l’orizzonte, che penetra tra la struttura di J1 e il volume sospeso dello spazio sottomarino.
L’orizzonte di J1 è quello del mare che si fonde nel cielo e del cielo che si fonde nel mare. Sentilo, scoprilo, sperimentalo a diversi livelli, attraverso mondi diversi, dalla città al porto e dal porto verso il mare; questi sono i sentimenti che guidano tutte le fasi del nostro progetto, cercando sempre questa sospensione tra acqua e aria o tra mare e cielo, in una relazione sempre chiara tra il valore del patrimonio, dell’« esistente », di J1, lo spazio pubblico, il porto, lo spazio della scoperta e lo spazio sottomarino. Infine, questo progetto minimizza l’impronta al suolo. Il nuovo progetto è in parte pensato come volume « sottomarino » con spazi più intimi destinati alla scoperta e alla contemplazione. E in parte un volume sospeso, con una dimensione collettiva sempre alla scoperta dell’orizzonte e della città. Nel mezzo, lo spazio vuoto, trasparente e permeabile, è una continuazione dello spazio pubblico della città.
Spazio effimero per vivere, attraversare, ascoltare e contemplare durante gli eventi e gli spettacoli offerti dalla città di Marsiglia, che propongono diverse possibilità e nuove percezioni, sul mare, sulla città e anche sull’edificio J1 di Gaston Castel.

• VIDEO PROGETTO:
> J1 L’odyssée. Naissance d’une cité subaquatique