Scale della Stazione Marittima

Genova, Italia

Scale della Stazione Marittima
Genova
2001
committente: Ministero dei Lavori Pubblici, Provveditorato Regionale alle Opere Pubbliche per la Liguria
architetti: * con Pierluigi Feltri
ingegneria strutturale: Seteco sas
impresa: Mancini srl, FBF srl
fotografia: ©E.Caviola
“La simmetria del portico e dell’edificio, il monumento garibaldino, il movimento lento che passa dall’orizzontale della piattaforma del molo all’accesso in quota, si confrontano con la simmetria deformata delle scale: monumentalismo ben temperato.”
Velocità.
Di progettazione. Un giorno e una notte.
Di realizzazione. Una settimana.
Per progettare velocemente, per costruire velocemente (e quindi senza fondazioni), l’unica strada era farsi emuli dell’Uomo Ragno (del resto la scala nasceva per l’accesso alla ex Stazione Marittima dei Fantastici Otto) e aggrapparsi alla eroica struttura del portico esistente con un telaio metallico controventato, i cui puntoni reggono anche la scala.
La simmetria del portico e dell’edificio, il monumento garibaldino, il movimento lento che passa dall’orizzontale della piattaforma del molo all’accesso in quota, si confrontano con la simmetria deformata delle scale: monumentalismo ben temperato. Incidentalmente le inclinazioni differenti dei puntoni-controventi variano muovendosi intorno alle scale e percorrendole, si sovrappongono al caos portuale noto e amico. Insomma casualmente evocano e divertono. Casualmente.