Gli Atelier(s) affrontano il tema della contemporaneità studiando la relazione tra la città, il territorio
e l’architettura, costruendo quella relazione come un modo per dare forma al reale. Un pragmatismo visionario che alimenta quella realtà con il suo stesso immaginario e che crede all’immaginario come mezzo per entrare in contatto con la realtà.
La percezione e la trasformazione del reale sono i cardini di un’idea di architettura come corpo
ed enigma, che sia realistica ed emozionale insieme, pragmatica e sensuale, condivisibile e capace
di creare stupore come meccanismo di conoscenza.
La ricerca sulla materia – che contraddistingue i recenti progetti realizzati in Italia e in Francia –
è fondamentale nella sua riaffermazione come dimensione empatica dell’architettura nel momento dell’incontro con chi la vive e abita la città. La materia rappresenta anche la volontà generosa di ribadire l’importanza di un dialogo stretto tra tutti i protagonisti del progetto, dal committente all’artigiano. I Docks di Marsiglia riassumono i temi principali sviluppati dagli Atelier(s) AF517:
il rapporto tra pubblico e privato, il progetto come luogo di destinazione.
Il pensiero sviluppato negli Atelier(s) Femia vede il dialogo come strumento del progetto e il progetto come strumento del dialogo. Il progetto è vissuto come opportunità di incontro e di confronto,
che si misura con il tempo e nel tempo, e che fa della dimensione cronotopica uno degli obiettivi
della ricerca.”
Nel 2005 nasce 5+1AA e Alfonso Femia vince il concorso per il nuovo Palazzo del Cinema di Venezia con Rudy Ricciotti.
Nel 2006 inaugura lo studio di Milano, dedicato all’approfondimento e alla ricerca sulla città contemporanea.
Nello stesso anno Simonetta Cenci diventa partner di 5+1AA ed
è Direttore generale degli Ateliers di Genova e Milano.
Nel 2007 con la collaborazione di Nicola Spinetto crea a Parigi 5+1AA. Lo studio sviluppa il masterplan che permette a Milano di aggiudicarsi l’Expo 2015.
Nel 2008 vince il concorso per il progetto destinato ai nuovi uffici della società Sviluppo Sistema Fiera a Milano, realizzati nel 2010 insieme a Pietri Architectes.
Nel 2009 vince due concorsi: uno per la riqualificazione dei Docks di Marsiglia per J.P. Morgan e Constructa Urban Systems, l’altro per le OGR di Torino in occasione delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Porta a termine anche la ricostruzione di un’area urbana a San Giuliano di Puglia.
Nel 2010 vince il concorso per il complesso residenziale Corallo Generali SGR a Milano e progetta il Museo del Giocattolo e delle Arti a Cormano.
Nel 2011 a Bruxelles riceve il Premio europeo per l’architettura Philippe Rotthier per i Frigoriferi milanesi e il Palazzo del Ghiaccio,
e il Premio internazionale per l’architettura Chicago Athenaeum per la Torre orizzontale di Milano.
Nel 2012 sviluppa un progetto residenziale per la città francese di Évry, realizza un masterplan strategico per Palermo, lo studio e la pianificazione urbana per la zona intorno all’area metropolitana di Parigi, un masterplan per lo Yeni Shenir di Istanbul e per il quartiere dell’Étoile a Ginevra. Progetta la sede dell’Agenzia Spaziale Italiana a Roma. Nello stesso anno si aggiudica i concorsi per la nuova sede di BNL-BNP Paribas a Roma e per la riqualificazione dello stabile RRG Renault-Michelet a Marsiglia con Carta associés. Ottiene il premio “Architetture rivelate” per la riqualificazione delle Officine Grandi Riparazioni Ferroviarie di Torino.
Nel 2013 realizza il Centro Deledda, la riqualificazione dell’area della caserma Beleno a Venaria Reale e il nuovo complesso scolastico Zugliano.
Vince il concorso per la trasformazione in biblioteca dell’ex area industriale Fitram a La Spezia ed è incaricato della riconversione dei lotti 4 e 9 del porto di Tangeri, oltre che della realizzazione di 183 alloggi ad Asnières-sur-Seine.
Viene invitato a concorsi internazionali in Algeria, Germania e Cina dove, insieme a Marco Piva, è finalista per la costruzione del nuovo centro culturale di Yuangh.
Nel 2014 si aggiudica il concorso per la ristrutturazione della Banca d’Italia a Roma e partecipa a quello per la creazione di una nuova linea tramviaria a Istanbul.
Nel 2015 completa i Docks di Marsiglia, lo IULM 6 di Milano e le torri MSC Crociere di San Benigno a Genova. Vince il concorso per la realizzazione di una residenza per studenti, un hotel e una serie di uffici a Créteil-l’Échat con MG-AU e quello della Dallara Academy per la costruzione di un museo con annesso centro di formazione superiore a Varano de’ Melegari.
Nel 2016 completa la sede sociale di BNL-BNP Paribas a Roma,
il complesso residenziale di Asnières-sur-Seine, la ristrutturazione interna della sede sociale del gruppo La Poste a Issy-les-Moulineaux e la trasformazione in conservatorio musicale dell’ex caserma Cantore di Cuneo.
I Docks di Marsiglia sono insigniti di numerosi premi nazionali e internazionali, tra cui MIPIM Awards a Cannes, LEAF Awards a Londra, ULI Global Awards for Excellence a Dallas e The Plan Awards, che premia anche il progetto della nuova sede di BNL-BNP Paribas a Roma, finalista anche in altri premi – tra cui ricordiamo i MIPIM Awards –, come i Giardini di Gabriel ad Asnières-sur-Seine.
Nel 2017 il complesso residenziale di Asnières-sur-Seine e la Dallara Academy ottengono la menzione speciale di The Plan Awards.
La Dallara Academy è premiata anche dai LEAF Awards a Londra come miglior progetto in corso. I progetti dei Docks di Marsiglia, dell’Università IULM 6 a Milano e delle residenze Life a Brescia ottengono il primo Premio della Ceramica e del Progetto.
Nel 2018 gli Atelier(s) Alfonso Femia vincono i concorsi per l’hotel a 3 stelle di Europacity, la trasformazione in alloggi dell’École d’application de l’infanterie di Montpellier e la riqualificazione di due sedi universitarie a Marsiglia e Avignone, e avviano il cantiere per il nuovo polo logistico, terziario e produttivo della società Vimar a Marostica.
Nel 2019 l’Atelier(s) Alfonso Femia si aggiudica i concorsi per la sede dell’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato e il progetto urbano dell’aeroporto di Toulouse Blagnac nell’ambito dell’operazione Dessine-moi Toulouse.
Viene completato il progetto “The Corner” a Milano che si aggiudica, insieme alla Dallara Academy i The Plan Awartds 2019, mentre la stessa Dallara Academy e I Giardini di Gabriel sono primi classificati nella categoria «Rivestimenti di facciata» al premio internazionale “Grand Prix Casalgrande Padana”.
Nel 2020 si aggiudica i concorsi per il nuovo complesso scolastico di Legnago (Vr) e per l’area sportiva Chittolina a Vado Ligure (Sv) mentre in Francia vince i concorsi per la Maison d’Action Publique et Internationale (MAPI) dell’Università d’Annecy e per un edificio per uffici con una sala multifunzionale a Cesson-Sévigné, nei pressi di Rennes. Completa inoltre il progetto residenziale «Living in the Blue» a Lambrate (Mi).
Nello stesso anno, il CuboMagico240 viene premiato ai The Plan International Awards nella categoria «industrial design», Urbagreen riceve una menzione nella categoria “Housing”.
La maniglia (In)finito, disegnata per Dnd, viene inserita nell’ADI Index 2020 del Compasso D’Oro.
Nello stesso anno, il progetto della nuova sede di
BNL-BNP Paribas di Roma è vincitore ai BLT Built Design Awards nella categoria «Progettazione Architettonica – Sostenibile & Risparmio Energetico», mentre «The Corner» di Milano riceve una Menzione Speciale nella categoria “Progettazione Architettonica / Restauro & Ristrutturazione”
Nel biennio 2021/2022 ha vinto, in Italia, il concorso per la riqualificazione e recupero della prima Zecca d’Italia a Roma, per il terminal Porto Corsini a Ravenna, per la Cittadella della Cultura a Messina, per il terminal di Porto Marghera-Venezia, per l’aeroporto di Salerno, Il Parco della Giustizia a Bari e all’estero, i campus universitari ad Annecy e ad Avignone e complessi polifunzionali e residenziali in Francia.
Alfonso Femia sta attualmente lavorando allo sviluppo di progetti in Uzbekistan, Francia, Spagna e Italia e sono in fase di studio nuovi prodotti di design.


Alfonso Femia
FONDATORE, PRESIDENTE, AMMINISTRATORE DELEGATO
Laureato presso l’Università di Genova – Facoltà di Architettura nel 1992.
Iscritto all’Ordine degli Architetti di Genova dal 1994, di Île-de-France dal 1995 e degli Architetti Svizzeri dal 2014.
Alfonso Femia ha insegnato Progettazione Architettonica alla Kent State University di Firenze, alla Facoltà di Architettura di Ferrara e di Genova. Fondatore di 5+1 nel 1995 crea 5+1AA nel 2005 e 5+1AA Parigi nel 2007. Vince numerosi concorsi internazionali ed è pubblicato in riviste internazionali. È visiting professor nelle principali università italiane e internazionali.
Nel 2015 fonda 500×100 e crea 500x100Talk la città come strumento di dialogo, un luogo di incontro e confronto sul tema della città, strutturato in due format condotti con Giorgio Tartaro: il SetTalk a Milano e il CityTalk nelle principali città europee e mediterranee. Sviluppa una “ricerca intorno alla materia” che lo porta a collaborare per progetti di design con aziende internazionali e con AF*Design sviluppa temi legati alla ceramica, alla luce, al legno, al vetro, al cartone e al cemento biodinamico.
Lo sviluppo tridimensionale della ceramica e della sua applicazione all’architettura lo porta a sviluppare alcuni prodotti che caratterizzano i recenti interventi residenziali di Parigi e di Brescia e la nuova sede di BNL-BNP Paribas a Roma. Con l’artista Danilo Trogu e alla sua magica poetica, sviluppa un “bestiario mediterraneo” in ceramica, che anima i Docks di Marsiglia, le OGR di Torino e le residenze di Asnières-sur-Seine a Parigi.
Nel 2017 trasforma la denominazione di 5+1AA in AF517 ovvero Atelier(s) Alfonso Femia e crea “L’Entre Deux” un format di approfondimento sulla metamorfosi delle città. Ama i numeri dispari, il Sud e una ciurma di ragazze e ragazzi che dal 1995 crede in questa avventura volta a esplorare e conoscere il mondo attraverso il progetto di architettura e l’incontro con le città, il tutto con il sorriso e una nuova compagna di viaggio “la balaena e la sua stella”
Simonetta Cenci
partner, direttore generale
Nata a Genova il 4 Settembre del 1970.
Laureata presso l’Università di Genova – facoltà di Architettura nel 1995.
Iscritta all’Ordine degli Architetti di Genova dal 2000.
Collabora con 5+1 dal 1998.
Responsabile della Qualità ISO 9000 dal 2005 diventa partner di 5+1AA nel 2006.
Responsabile del coordinamento delle varie attività di progetto e concorsi ha assunto negli anni un ruolo di Direzione Generale delle attività di 5+1AA in coordinamento con Alfonso Femia.
Responsabile dei settori di progettazione legati agli edifci sanitari e al recupero/restauro, coordina principalmente gli atelier(s) di Genova e Milano. Dal 2017 è Direttore Generale di Atelier(s) Alfonso Femia, la nuova denominazione di 5+1AA.
Ha collaborato alla didattica di Progettazione Architettonica e Urbana all’Università di Genova.
Sara Gottardo
architetto associato, direttrice Atelier Parigi / Bruxelles
Nata a Treviso il 22 novembre 1979.
Laureata presso l’Università di Venezia IUAV – facoltà di architettura nel 2004.
Iscritta all’ordine degli architetti in Italia dal 2006 e all’Ordre des Architectes Ile de France dal 2011.
Dopo Venezia, Genova e Milano ora vive tra Bruxelles e Parigi.
Collabora con l’agenzia 5+1 dal 2004.
Responsabile dell’Atelier di Milano dal 2007 al 2011, dal 2014 coordina l’equipe nella sede di Parigi e dal 2017 è direttrice responsabile dello studio di Parigi in coordinamento con Alfonso Femia.
Responsabile del coordinamento della progettazione delle equipe trasversali delle diverse sedi dell’agenzia, nel 2017 diventa associata dell’Atelier(s) Alfonso Femia di Parigi, nuova denominazione di 5+1AA.
Liloye Chevallereau
ASSOCIATA, DIRETTRICE RICERCA E SVILUPPO, COMUNICAZIONE ATELIER PARIGI
Nata a Luçon (Francia) il 23 agosto 1991.
Laureata in ingegneria dei progetti Europei all’Université de Bretagne-Sud.
Collabora con 5+1AA dal 2013.
È direttrice della ricerca, sviluppo e comunicazione in coordinamento con Alfonso Femia.
Cura i concorsi nazionali e internazionali di Atelier con Simonetta Cenci e Sara Gottardo.
È responsabile del coordinamento dei team dell’Atelier de Paris
Dal 2021 è direttore associato di Atelier(s) Alfonso Femia Paris, nuova denominazione di 5+1AA.
Amandine Aubrée
ARCHITETTO ASSOCIATO, DIRETTRICE DI PROGETTO ATELIER PARIS
Nata a Béziers (Francia) il 30 novembre 1991.
Laureata all’École d’Architecture de Montpellier nel 2015.
Collabora con 5+1AA dal 2016.
Ha lavorato inizialmente a Genova (2016) e Milano (2017), poi nel 2018 entra a far parte dell’Atelier de Paris dove si occupa in particolare di progetti residenziali.
È responsabile del coordinamento dei progetti presso l’Atelier de Paris.
Dal 2021 è architetto associato di Atelier(s) Alfonso Femia Paris, nuova denominazione di 5+1AA.
Marco Corazza
direttore atelier milano
Advisory Board
Nato a Pordenone 6 giugno 1981.
Studia presso l’Università di Venezia IUAV e si Laurea presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio nel 2006.
È iscritto all’Ordine degli Architetti e Pianificatori di Milano dal 2008.
Dopo aver collaborato con gli studi milanesi Metrogramma e Amdl Michele de Lucchi, dal 2011 è direttore dell’Atelier di Milano in coordinamento con Alfonso Femia.
Dal 2012 svolge attività di assistenza alla didattica presso il Politecnico di Milano.
Sara Traverso
DIRETTRICE PROGETTI FRANCIA ATELIER GENOVA
Advisory Board
Nata a genova il 12 marzo 1970.
Laureata presso l’università di Genova Facoltà di architettura nel 1999, è iscritta all’Ordine degli Architetti Paesaggisti di Savona dal 2000 e collabora con 5+1 dal 1999.
Dal 2009 gestisce progetti e cantieri in Francia per 5+1 e
dal 2017 è direttrice progetti Francia per l’Atelier Femia di Genova.
Fabio Marchiori
direttore progetto
Advisory Board
Collabora con l’Atelier(s) Alfonso Femia dal 2009, ha lavorato inizialmente a Genova prima di entrare a far parte dell’Atelier di Milano dove, dal 2016, è direttore ricerca e sviluppo “materia e tecnologie” e responsabile per i progetti di sviluppo nei paesi dell’Oriente.
Carola Picasso
direttrice progetto
Advisory Board
Nata a Genova il 2 Giugno 1978.
Laureata presso l’Università di Genova – facoltà di architettura nel 2005.
Iscritta all’ordine degli architetti in Italia dal 2007.
Collabora con l’agenzia 5+1, oggi Atelier(s) Alfonso Femia, dal 2004, dove inizia il suo percorso lavorativo.
All’interno dello studio segue diversi lavori in fase esecutiva e di cantiere in Italia e Francia.
Enrico Martino
direttore progetto, design e graphic design
Advisory Board
Nato a Genova nel 1971.
Laureato in Architettura presso l’Università di Genova
e iscritto all’Ordine degli Architetti PPC di Genova dal 2002.
Collabora con 5+1AA, oggi Atelier(s) Alfonso Femia, dal 1997
al 2005. Dopo aver collaborato con gli studi di Parigi Dominique Perrault Architecture e Métra+Associés, dal 2008 approfondisce tematiche legate all’allestimento espositivo e all’editoria.
Dal 2015 è direttore dei progetti di interni, prodotto, editoria
e web, di AF517, AF*Design e 7.27, tra Genova, Milano e Parigi.
Angela Cavallari
Direttrice progetto
Advisory Board
Nata a Legnago (Verona), si laurea in architettura nel 2010 presso l’Università degli studi di Ferrara e consegue un master in Interior Design presso il Politecnico di Milano – Scuola Politecnica di Design.
Matura la prime esperienze a Padova, Venezia e Vienna e collabora con Atelier(s) Femia dal 2015.
Presso l’Atelier di Milano si occupa dello sviluppo di progetti pubblici a vocazione scolastica e culturale.
Jessica Emma Manzoni
direttrice progetto
Advisory Board
Nata a Milano il 31 gennaio 1994.
Laureata in Architettura delle Costruzioni al Politecnico di Milano, collabora con Atelier(s) Alfonso Femia dal 2020, dove inizia il suo percorso lavorativo tra concorsi e gare. Oggi si occupa dello sviluppo di progetti pubblici e di riqualificazione strategica.