Campus universitario e centro di formazione

Savona

Campus universitario e centro di formazione
Savona, Italia
1997-2007

Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana (2003)
Premio Migliore Opera “Cuneo-Savona” (2002)

programma: riqualificazione dell’ex-caserma Bligny: 6 edifici per la formazione, biblioteca-mediateca, centro di formazione avanzata, 2 edifici per laboratori, 1 edificio per residenze, auditorium (350 posti)
superficie totale: 8 850 m2
committente: Università di Genova
progetto: Alfonso Femia * con Chaix & Morel Associés, Paola Arbocò, Pierluigi Feltri, Antonio Lagorio, Maurizio Vallino
ingegneria strutturale: Fabrizio Feltri
impresa: A.T.I.
fotografia: ©E.Caviola
“La trasformazione della vecchia Caserma Bligny in un campus universitario è destinata a trasformare un complesso (finora isolato completamente dall’esterno) in un insieme di edifici aperti e collegati, creando continuità tra spazi interni ed esterni.” AF
La trasformazione della vecchia Caserma Bligny in un campus universitario è destinata a trasformare un complesso (finora isolato completamente dall’esterno) in un insieme di edifici aperti e collegati, creando continuità tra spazi interni ed esterni. Un azzardo sulla qualità del paesaggio dato dalla posizione in combinazione con una sua nuova funzione, il bianco e opaco edifici diventano luoghi affollati di interazione e di scambio.

L’obiettivo del progetto è stato quello di trasformare, in termini di funzionalità e di caratteristiche spaziali e psicologiche, un complesso di edifici pensato per la rigida educazione militare in un complesso caratterizzato da: – apertura reale e simbolica con il tessuto urbano del quartiere: un luogo della formazione deve interagire attivamente con il mondo produttivo e culturale cittadino. – valorizzazione delle caratteristiche naturali del luogo in rapporto alla nuova funzione: attraverso ampie aperture vetrate protette da un tetto brise-soleil che copre tutti gli edifici del campus, la ricchissima vegetazione entra in quelli che erano opachi e sordi edifici, trasformandoli in luoghi di attività e di scambio. – valorizzazione degli spazi aperti: un campus universitario e per la formazione è anche luogo di creatività e imprevedibilità; l’accurata progettazione degli spazi aperti come elementi di connessione tra gli edifici, attraverso la definizione di territori per lo sport, la quiete, gli spettacoli all’aperto, l’incontro, diviene elemento di progetto complementare e di pari importanza rispetto agli edifici stessi.