Master Plan e residenze sociali Asseggiano-Mattuglie
Mestre (VE)
2009
programma: Residenze sociali, giardini privati, parco pubblico e parcheggi in località Assegiano e via Mattuglie, Mestre
> superficie località Assegiano: 17 850 m2
> superficie località via Mattuglie: 23 540 m2
> parcheggio interrato località Assegiano: 10 660 m2
> parcheggio interrato via Mattuglie: 12 800 m2
committente: IVE_Immobiliare Veneziana
progetto: Alfonso Femia * con
progetto paesaggistico: LAND
ingegneria ambientale: AI Studio, AI Engineering
viabilità e infrastrutture: Stefano Migliaro
immagini: ©Atelier(s) Alfonso Femia
Mestre (VE)
2009
programma: Residenze sociali, giardini privati, parco pubblico e parcheggi in località Assegiano e via Mattuglie, Mestre
> superficie località Assegiano: 17 850 m2
> superficie località via Mattuglie: 23 540 m2
> parcheggio interrato località Assegiano: 10 660 m2
> parcheggio interrato via Mattuglie: 12 800 m2
committente: IVE_Immobiliare Veneziana
progetto: Alfonso Femia * con
progetto paesaggistico: LAND
ingegneria ambientale: AI Studio, AI Engineering
viabilità e infrastrutture: Stefano Migliaro
immagini: ©Atelier(s) Alfonso Femia
“L’obiettivo del progetto è la definizione di una proposta architettonica di housing sociale che contempli l’insediamento di utenti diversi.” AF
Abitare nel tempo: la costruzione di un paesaggio abitato.
L’impianto è pensato per organizzare tipologie uni- familiari e bi-familiari di due-tre piani attraverso una strategia che considera fondamentale per il tema dell’abitare il rapporto tra spazio costruito e spazio vuoto. In questa direzione vengono accuratamente valutate le proporzioni degli edifici e le distanze tra essi. Sono state individuate tre tipologie di unità abitative: punto, linea e superficie, definite in base alla modalità di espansione nel tempo (sviluppo verticale, orizzontale a “L”). Ciascuna tipologia deve essere modulare e legata alla maglia strutturale prescelta. Le tipologie sono modulari e pensate in relazione alla flessibilità della maglia strutturale prescelta. L’obiettivo del progetto è la definizione di una proposta architettonica di housing sociale che contempli l’insediamento di utenti diversi: giovani coppie, single, famiglie consolidate. In tutti i casi è fondamentale considerare l’ipotesi di cambiamento nel tempo del numero di abitanti di una singola unità valutando conseguentemente la possibilità di modificare lo spazio abitabile. Si propone lo studio di tipologie flessibili che possano espandersi nel tempo secondo le esigenze di ciascun nucleo di abitanti. Il progetto del verde prevede un sistema di giardini pubblici dai quali si diramano i collegamenti pedonali che distribuiscono i giardini privati e conseguentemente gli accessi agli edifici. L’intervento residenziale completa il Piano di Lottizzazione dell’area, che include inoltre piccole quote di commerciale, inserite come “teste” dello spazio pubblico con l’obbiettivo di creare una nuova centralità, e una rete di spazi e flussi organizzata.
L’impianto è pensato per organizzare tipologie uni- familiari e bi-familiari di due-tre piani attraverso una strategia che considera fondamentale per il tema dell’abitare il rapporto tra spazio costruito e spazio vuoto. In questa direzione vengono accuratamente valutate le proporzioni degli edifici e le distanze tra essi. Sono state individuate tre tipologie di unità abitative: punto, linea e superficie, definite in base alla modalità di espansione nel tempo (sviluppo verticale, orizzontale a “L”). Ciascuna tipologia deve essere modulare e legata alla maglia strutturale prescelta. Le tipologie sono modulari e pensate in relazione alla flessibilità della maglia strutturale prescelta. L’obiettivo del progetto è la definizione di una proposta architettonica di housing sociale che contempli l’insediamento di utenti diversi: giovani coppie, single, famiglie consolidate. In tutti i casi è fondamentale considerare l’ipotesi di cambiamento nel tempo del numero di abitanti di una singola unità valutando conseguentemente la possibilità di modificare lo spazio abitabile. Si propone lo studio di tipologie flessibili che possano espandersi nel tempo secondo le esigenze di ciascun nucleo di abitanti. Il progetto del verde prevede un sistema di giardini pubblici dai quali si diramano i collegamenti pedonali che distribuiscono i giardini privati e conseguentemente gli accessi agli edifici. L’intervento residenziale completa il Piano di Lottizzazione dell’area, che include inoltre piccole quote di commerciale, inserite come “teste” dello spazio pubblico con l’obbiettivo di creare una nuova centralità, e una rete di spazi e flussi organizzata.