Ospedale San Gerardo
Monza, Italia
2012
programma: Gara d’appalto per la progettazione definitiva, esecutiva e gestione per l’intera durata della concessione
> superficie totale: 163 000 m2
> superficie funzionale: 195 200 m2
committente: Regione Lombardia, Infrastrutture Lombarde, Azienda Ospedaliera San Gerardo
progetto: Alfonso Femia * con D’Appolonia Spa, GMS studio associato
ingegneria strutturale: D’Appolonia Spa
ingegneria impiantistica e ambientale: GMS studio associato
immagini: ©Atelier(s) Alfonso Femia & Julien Cottier
Monza, Italia
2012
programma: Gara d’appalto per la progettazione definitiva, esecutiva e gestione per l’intera durata della concessione
> superficie totale: 163 000 m2
> superficie funzionale: 195 200 m2
committente: Regione Lombardia, Infrastrutture Lombarde, Azienda Ospedaliera San Gerardo
progetto: Alfonso Femia * con D’Appolonia Spa, GMS studio associato
ingegneria strutturale: D’Appolonia Spa
ingegneria impiantistica e ambientale: GMS studio associato
immagini: ©Atelier(s) Alfonso Femia & Julien Cottier
“L’immagine architettonica che ne consegue è sostanzialmente nuova e capace di conferire all’intero complesso ospedaliero una nuova faccia, moderna dal punto di vista comunicativo e prestazionale, ed una migliore integrazione con il contesto.” AF
Il progetto prevede la ristrutturazione del complesso ospedaliero esistente nonché la realizzazione di un blocco di nuovo impianto. Tale volume diventa la nuova porta di accesso al sistema ospedaliero rinnovato, all’interno del quale localizzare tutte quelle funzioni di servizio al pubblico; la ristrutturazione degli edifici esistenti viene condotta dal punto di vista architettonico, strutturale ed impiantistico, col vincolo inderogabile di una pianificazione che tenga conto di un cantiere in compresenza con le funzioni ospedaliere in continuo svolgimento.
Ai requisiti di ottimizzazione che riguarda la nuova organizzazione delle funzioni, dei percorsi, dei flussi, si aggiunge un radicale rinnovamento e consolidamento delle strutture, ed un miglioramento delle prestazioni energetiche ottenuto tramite un nuovo assetto impiantisco ed un un nuovo involucro.
L’immagine architettonica che ne consegue è sostanzialmente nuova e capace di conferire all’intero complesso ospedaliero una nuova faccia, moderna dal punto di vista comunicativo e prestazionale, ed una migliore integrazione con il contesto.
Ai requisiti di ottimizzazione che riguarda la nuova organizzazione delle funzioni, dei percorsi, dei flussi, si aggiunge un radicale rinnovamento e consolidamento delle strutture, ed un miglioramento delle prestazioni energetiche ottenuto tramite un nuovo assetto impiantisco ed un un nuovo involucro.
L’immagine architettonica che ne consegue è sostanzialmente nuova e capace di conferire all’intero complesso ospedaliero una nuova faccia, moderna dal punto di vista comunicativo e prestazionale, ed una migliore integrazione con il contesto.