Social Housing Via Sarpi

Milano, Italia

Social Housing in Via Sarpi a Milano
Milano, Italia
2018

programma: Progetto di Social Housing: recupero e riqualificazione architettonica del complesso edilizio lungo Via Sarpi, Milano
> superficie totale: 46 494 m2
> superficie utile: 19 379 m2
> superficie residenziale: 15 857 m2
> superficie commerciale: 3 521 m2
committente: InvestiRE SGR
progetto: Alfonso Femia / Atelier(s) Alfonso Femia con
ingegneria strutturale e impiantistica: FOR engineering
immagini: ©Atelier(s) Alfonso Femia
“Lo scopo del progetto è stato quello di favorire la nascita e lo sviluppo di diverse dinamiche attraverso la progettazione di spazi, flussi e funzioni capaci di trasformare una complesso edilizio attualmente fortemente ‘impermeabile’ ad un rapporto con il suo contesto.” AF
Il nuovo progetto di Housing Sociale su via Sarpi si pone come finalità la creazione di una nuova “comunità” capace di interagire e relazionarsi, all’interno del proprio contesto, e di farsi motore di una trasformazione più ampia rispetto ai propri limiti fisici, sia in ambito sociale sia in ambito urbanistico. Lo scopo del progetto è stato quindi quello di favorire la nascita e lo sviluppo di tali dinamiche attraverso la progettazione di spazi, flussi e funzioni capaci di trasformare una complesso edilizio attualmente fortemente “impermeabile” ad un rapporto con il suo contesto. A dei temi di carattere sociale, il progetto affianca un’attenzione per temi di natura architettonica fondamentali per lo sviluppo di un progetto fondato sul confronto con un complesso edilizio di valore dal punto di vista storico. Tale vincolo, ben descritto all’interno dei vincoli urbanistico- amministrativi, viene considerato come punto di estremo valore, capace di creare relazioni di qualità con le nuove volumetrie che si prevedono di costruire all’interno della corte. Tali presupposti hanno definito le seguenti “macro-azioni” sulle quali fondare l’intervento: interventi sull’esistente, i nuovi volumi, le funzioni comuni, le coperture, i materiali.
La caratterizzazione dei vari luoghi del progetto avviene anche attraverso i diversi trattamenti del suolo.
Vengono così tematizzate le tre corti:
1. la “corte della ghiaia”, che ha un carattere più naturale e intimo, anche attraverso l’uso della vegetazione;
2. la “corte minerale” in marmo grolla, sulla quale si affacciano le funzioni più pubbliche dell’intervento;
3. la “corte dell’albero”, in cui il patio piantumato crea una relazione tra mercato cittadino e le funzioni private della piazza sopraelevata.