Lione (Francia)
2022 – in corso
programma: Ristrutturazione del sito di attività dei Docks Lyonnais, il «Parc Cap Vaise» a Lione, in un insieme misto di 6 edifici comprendente uffici, una scuola e un asilo nido, locali per attività e artigianato, una palestra e una birreria
> superficie costruita: 24 307 m2
810 m2: ristorante
2 251 m2: locale attività
7 127 m2: istituto di istruzione sanitaria e di assistenza sociale
7 359 m2: artigianato
6 760 m2: uffici
cliente: 6ème Sens Immobilier
progetto: Alfonso Femia / Atelier(s) Alfonso Femia con AA Group
ingegneria: Quadriplus Groupe
paessagio: Atelier Anne Gardoni
ufficio di controllo: Bureau Veritas
immagini: ©Alfonso Femia / Atelier(s) Alfonso Femia & Diorama
Il progetto riguarda la riqualificazione di un sito di attività appartenente storicamente ai Docks Lyonnais e noto con il nome di “Parc Cap Vaise”. Il terreno si trova al 14 di rue Gorge de Loup e al 53 di rue Saint Pierre de Vaise, nel 9° arrondissement di Lione.
Il terreno interessato da questo progetto apparteneva inizialmente ai Docks Lyonnais, un’azienda francese di distribuzione agroalimentare. Negli ultimi anni, questa azienda ha progressivamente ceduto i locali di Cap Vaise a occupanti di diverse destinazioni: laboratori, artigiani, uffici, scuole.
Il sito, situato nel cuore del settore di Gorge de Loup, nel quartiere di Vaise a Lione, è un luogo d’eccezione che attualmente è poco occupato, mal sfruttato e isolato. Tuttavia, il quartiere è in piena trasformazione con la costruzione di una nuova scuola e la prossima creazione di un parco pubblico. Ciò suscita naturalmente un interesse per la riqualificazione di questo isolato.
Il progetto si inserisce nelle linee guida della carta della qualità urbana, architettonica, paesaggistica e ambientale della Città di Lione in relazione a cinque obiettivi al servizio della transizione ecologica:
• valorizzare la qualità della vita e la qualità dei paesaggi urbani;
• sviluppare la natura in città e la biodiversità;
• sviluppare una progettazione di luoghi di lavoro di alta qualità;
• ridurre l’impatto delle emissioni di CO2 delle costruzioni;
• promuovere maggiore trasparenza nel processo di progettazione della città e valorizzare i progetti.
Alfonso Femia