Il progetto del Santé Multipôle si sviluppa in tre aree principali su 10 ha di terreno: attività commerciali sanitarie, un parco d’attività direzionale e residenze intergenerazionali. Questa destinazione d’uso mista assicura al progetto un’attrattività che va oltre la scala di quartiere, rendendolo un vero e proprio centro d’interesse a livello territoriale.
L’identità del Santé Multipôle si fonda su un progetto paesaggistico di grande forza. Assicura continuità, attraverso i flussi di verde, con il canale Jonage posizionato a poche centinaia di metri.
Questa attenzione riservata alla rete costituisce la base di una ricettività all’interno di un contesto di sequenze urbane eterogenee composte da aree destinate ad attività e tessuti suburbani.
Il sito deve diventare un luogo reale per la vita, a scala di quartiere e di città, una centralità, un simbolo dell’identità e del patrimonio collettivo di Décines.
Nella fase iniziale di rinnovamento del quartiere, l’edificio A risulta essere quindi la prima facciata visibile in previsione della susseguente costruzione dell’edificio principale situato all’angolo tra Avenue Jean Jaurès e Avenue Franklin Roosevelt.
Per questo motivo deve diventare un simbolo, un elemento forte che dia il tono, che stabilisca una direzione, un senso, una volontà.
Il lotto AB dovrà focalizzarsi sulla ricerca mirata alla restituzione della storia del sito attraverso una scrittura contemporanea.
Come un palinsesto, si nutre di linee, di tracce esistenti, attribuendo a queste un nuovo significato.
L’area è pensata come un parco paesaggistico unitario dedicato al relax e alle passeggiate. La programmazione urbana del sito prevede dei percorsi pedonali all’interno del sito permettendo la circolazione da nord a sud e da est a ovest. Il giardino, situato nel cuore dell’isolato, più che un apparato, è uno spazio per l’appropriazione e il vivere comune.
E’una componente dell’architettura del luogo, della sua identità e del suo linguaggio.
Alfonso Femia