
Messina, Italia
2024 – in corso
programma: Restituzione agli usi urbani di un’area industriale inquinata. Bonifica e riqualificazione della zona Falcata di Messina
superficie: 111.025 m2
cliente: Autorità di Sistema Portuale dello Stretto
progetto: Alfonso Femia / Atelier(s) Alfonso Femia
immagini: ©Alfonso Femia / Atelier(s) Alfonso Femia
Riqualificazione della “zona Falcata” di Messina, penisola a foma di falce che chiude il porto, separando in due porzioni la costa ionica messinese.
Il sito, inizialmente baluardo della difesa della città, è luogo fondativo e generativo del toponimo del primo nome greco della città Zancle (Falce), inizialmente luogo sacro e spirituale, poi fortificazione di difesa portuale e di controllo sulla città. Si sono poi insediate attività industriali di varia natura (deposito costiero di carburanti, cantieri navali, industrie manifatturiere, inceneritore di RSU), determinando uno stato di crescente degrado e abbandono.
Obiettivo è la liberazione e bonifica di tutte le aree, al fine di restituirle alle proprie funzioni principalmente urbane e di rispetto ambientale, archeologico e monumentale, salvaguardando le attività in essere connesse alla nautica; nonché il recupero del collegamento dell’area con la città e la creazione di corridoi di accesso al mare e di panorami su città, porto e mare.