inside the whale
Nasce tra Marsiglia e Venezia, con lo sguardo rivolto all’orizzonte Mediterraneo di Genova, la Balæna che sale verso il pelo dell’acqua e traguarda il cielo. Mare e cielo sono fatti della stessa materia: la luce.
Magicamente e misteriosamente la Balæna ci accompagna e ci sospinge ora in profondità per ricercare e restare in silenzio, ora per riaffiorare e sfiatare lanciando un messaggio danzante, gioioso e preciso.
La Balæna nasce dal rapporto poetico e di segni che mi lega a Gigi Pescolderung da quando ci incontrammo per fare insieme i libri dell’Atelier(s). Ho coinvolto il suo sguardo su questa idea, la sua mano e il suo pensiero per immaginare una balena in assetto verticale che traguarda la luce del cielo… lontana dall’immaginario con cui l’abbiamo sempre pensata.
Anni fa avevo coinvolto l’artista e amico Danilo Trogu a realizzare la coda di una balena in fase di immersione; la custodisco gelosamente nel giardino dell’atelier di Genova, tra palme, lecci e le pietre monumentali ottocentesche della città Superba. Anni fa con l'amico "frère de combat" Rudy Ricciotti si disegnava una stella verso l'orizzonte.
Sono momenti di sospensione che misurano il tempo e che aprono a diversi mondi. Le balene sono “costruttori di mondi immaginari”, quello che proviamo a fare tutti insieme negli Atelier(s) Femia AF517.
Mai perdere i sogni attraverso le sole parole.
Mai abbandonare quella realtà che si nutre di immaginario e di visioni.
Ecco a voi la Balæna AF517 e la sua stella.
Il viaggio continua.
Alfonso Femia