Didattica a distanza, devices, ingressi alternati, classi più rarefatte: si sta pensando a tutto questo, senza fermarsi a riflettere sugli edifici. Ma se la scuola è il luogo della formazione dell’individuo nella società, gli spazi preposti devono essere sincronizzati all’evoluzione sociale. Su Ingenio-web, Alfonso Femia parla di architettura scolastica e di progetti responsabili e del fatto che neppure la Covid stimoli un pensiero più approfondito.