
Distinguere la fantascienza dall'architettura. L'isteria di cambiamento post-Covid porta a immaginare soluzioni lontane dalla realtà dell'uomo che resta ancestralmente legato all'immutabilità del tempo. Addomesticare l'enorme mole di dati prodotti dal digitale nella "corporeità" del progetto d'architettura. La visione di Alfonso Femia in Arketipo.