news

LA BIENNALE DELLO STRETTO 2024

Prima tappa per la Biennale dello Stretto 2024, progetto culturale ideato da Alfonso Femia e promosso da 500x100sb, Ordine degli Architetti di Reggio Calabria con Ance Reggio calabria e in collaborazione con Università Mediterranea di Reggio Calabria, Università degli Studi di Messina, Città metropolitana di Reggio Calabria, Città metropolitana di Messina, Ance Messina, Comune di Campo Calabro, Comune di Villa San Giovanni, Museo Archeologico Nazionale Reggio Calabria, Fondazione Horcynus Orca.
La manifestazione, inaugurata il 18 settembre terminerà il 14 dicembre prossimo.
La sede espositiva è Forte Batteria Siacci di Reggio Calabria. I talk si sono svolti tra le città di Campo Calabro, Reggio Calabria e Messina.
Diretta da Alfonso Femia, Mariangela Cama e Francesca Moraci, coadiuvati da 19 curatori -
Arianna Azzellino, Luisa Bravo, Stefano Capolongo, Giulio De Carli, Gaetano Di Gesu, Alessandra Ferrari, Luciano Galimberti, Marirosa Iannelli, Annalisa Metta, Mauro Francesco Minervino, Luca Molinari, Giovanni Multari, Rosaria Ester Musumeci, Orizzontale, Federico Parolotto, Angela Pellicanò, Gaia Sgaramella, Francesco Scullica, Giuseppe Smorto - per le sessioni specifiche del macro tema “Le città del Futuro” e da numerosi approfondimenti.
La Biennale dello Stretto assume una dimensione interdisciplinare vasta che, a partire dall’architettura, indaga le interrelazioni con la fotografia, l’arte, il cinema, l’antropologia.
Nella prima sessione sono state registrate 5mila presenze, sul palco si sono succeduti 130 talker tra cui ospiti internazionali dalla Francia, dalla Spagna, dall’Olanda, dalla Cina, dagli Stati Uniti. In mostra 100 progetti, 13 fotografi, 25 artisti.
Una sessione di Urbanistica live a Villa San Giovanni, coordinata dalla curatrice Gaia Sgaramella, direttrice di Fondazione Mobilità in Città.