responsibility
©Isplora
Genova
©Isplora
Aprile 2020Alfonso Femia risponde alla call to action di Isplora che chiede agli architetti cosa si aspettano nel futuro dell’architettura dopo l’emergenza Covid19.“Dobbiamo ripensare gli spazi, non solo ed esclusivamente per proteggerci, ma anche per capire quanto in altri tempi sono stati incapaci di creare le modalità giuste delle differenti relazioni nei differenti luoghi e tempi”. AF
©Isplora
Aprile 2020Alfonso Femia risponde alla call to action di Isplora che chiede agli architetti cosa si aspettano nel futuro dell’architettura dopo l’emergenza Covid19.“Dobbiamo ripensare gli spazi, non solo ed esclusivamente per proteggerci, ma anche per capire quanto in altri tempi sono stati incapaci di creare le modalità giuste delle differenti relazioni nei differenti luoghi e tempi”. AF
©The Plan
Genova
©The Plan
Aprile 2020
Il contributo di Alfonso Femia per l’iniziativa “The new tomorrow – Living and working after Covid-19” di The Plan.
“Dovremmo preoccuparci soprattutto dell’aspetto psicologico, ognuno di noi non si sentirà libero come prima se non ci saranno degli elementi che garantiranno questa libertà. E non saranno dispositivi ma sarà un modo nuovo di sentirci vicini al territorio.” AF
©The Plan
Aprile 2020
Il contributo di Alfonso Femia per l’iniziativa “The new tomorrow – Living and working after Covid-19” di The Plan.
“Dovremmo preoccuparci soprattutto dell’aspetto psicologico, ognuno di noi non si sentirà libero come prima se non ci saranno degli elementi che garantiranno questa libertà. E non saranno dispositivi ma sarà un modo nuovo di sentirci vicini al territorio.” AF
©Artribune
Genova
©Artribune
Marzo 2020
L’intervista di Artribune ad Alfonso Femia in merito all’emergenza Covid-19.
“L’emergenza non diventi anch’essa un alibi per dimenticare che gli ospedali vanno progettati prima delle pandemie. E che un architetto può contribuire molto poco all’emergenza pura, è campo della protezione civile a cui dare il massimo sostegno. La virtù di prefabbricare, in pochi giorni, una terapia intensiva, non ci affranchi dall’assumere vere responsabilità. Il futuro, il giorno dopo l’emergenza dovrà individuare una visione e un progetto responsabili, di respiro nazionale e internazionale, che partano dal territorio e dalle sue principali fragilità sociali, economiche e urbane.” AF
©Artribune
Marzo 2020
L’intervista di Artribune ad Alfonso Femia in merito all’emergenza Covid-19.
“L’emergenza non diventi anch’essa un alibi per dimenticare che gli ospedali vanno progettati prima delle pandemie. E che un architetto può contribuire molto poco all’emergenza pura, è campo della protezione civile a cui dare il massimo sostegno. La virtù di prefabbricare, in pochi giorni, una terapia intensiva, non ci affranchi dall’assumere vere responsabilità. Il futuro, il giorno dopo l’emergenza dovrà individuare una visione e un progetto responsabili, di respiro nazionale e internazionale, che partano dal territorio e dalle sue principali fragilità sociali, economiche e urbane.” AF
©InsideTheWhaleAF517
Genova – Milano – Parigi
©Inside The Whale AF517
2020
WE ARE TIME
AF517 / Atelier(s) Alfonso Femia, known since 1995 as 5+1, and for the following 12 years as 5+1AA, reaches its 25 year anniversary. Time has changed our name but not our journey.
The journey continues.
“Time is a matter of the project, time is perseverance, research, horizon. Time is always a time between times. I love traveling in all its dimensions and pauses but mostly because it builds a relationship with time, with places and especially people.
A journey, to which I have always wanted to give continuity and evolve through time, came from an idea of many years ago, shared with a sincere friend like Pierluigi Feltri. 5+1, which has taken the name of Atelier(s) Alfonso Femia for several years now, is a journey of enthusiasm, will and curiosity, a journey of responsibility and generosity, where the city, architecture and man are at the center of our reflections.” AF
©Inside The Whale AF517
2020
WE ARE TIME
AF517 / Atelier(s) Alfonso Femia, known since 1995 as 5+1, and for the following 12 years as 5+1AA, reaches its 25 year anniversary. Time has changed our name but not our journey.
The journey continues.
“Time is a matter of the project, time is perseverance, research, horizon. Time is always a time between times. I love traveling in all its dimensions and pauses but mostly because it builds a relationship with time, with places and especially people.
A journey, to which I have always wanted to give continuity and evolve through time, came from an idea of many years ago, shared with a sincere friend like Pierluigi Feltri. 5+1, which has taken the name of Atelier(s) Alfonso Femia for several years now, is a journey of enthusiasm, will and curiosity, a journey of responsibility and generosity, where the city, architecture and man are at the center of our reflections.” AF
©AF517
Milano
©AF517
Giugno 2019
Alfonso Femia a “MIX 2019. Strategie per la città del futuro” parla de “La città cronotopica: visione e responsabilità”.
L’evento, promosso da Rotary Club di Pisa, e introdotto da Michele Conti, Sindaco di Pisa, e Valter Tamburini, Presidente CCIAA di Pisa.
©AF517
Giugno 2019
Alfonso Femia a “MIX 2019. Strategie per la città del futuro” parla de “La città cronotopica: visione e responsabilità”.
L’evento, promosso da Rotary Club di Pisa, e introdotto da Michele Conti, Sindaco di Pisa, e Valter Tamburini, Presidente CCIAA di Pisa.