smartworking
©Class CNBC
©Class CNBC
8 marzo 2021
In diretta su Class CNBC (canale 507 Sky) Alfonso Femia partecipa a #Ripartitalia.
In dialogo con il direttore Andrea Cabrini e insieme ad autorevoli testimonial della politica, dell’industria, della finanza e dell’immobiliare.
L’architettura, lo smart working, l’autonomia nel lavoro e la condizione femminile.
“Se vogliamo parlare di come cambieranno le case e gli uffici dobbiamo parlare di città e di territori. E su questo tema fondativo che si possono dare risposte responsabili e generose che permettano un cambio culturale di approccio al progetto della vita. Non dobbiamo fare l’errore di pensare solo al dettaglio dei dispositivi che già esistono, o di quelli che si inventeranno, senza immaginare e realizzare una nuova idea di città in equilibrio tra la dimensione della comunità e quella intima di ogni persona”. AF
8 marzo 2021
In diretta su Class CNBC (canale 507 Sky) Alfonso Femia partecipa a #Ripartitalia.
In dialogo con il direttore Andrea Cabrini e insieme ad autorevoli testimonial della politica, dell’industria, della finanza e dell’immobiliare.
L’architettura, lo smart working, l’autonomia nel lavoro e la condizione femminile.
“Se vogliamo parlare di come cambieranno le case e gli uffici dobbiamo parlare di città e di territori. E su questo tema fondativo che si possono dare risposte responsabili e generose che permettano un cambio culturale di approccio al progetto della vita. Non dobbiamo fare l’errore di pensare solo al dettaglio dei dispositivi che già esistono, o di quelli che si inventeranno, senza immaginare e realizzare una nuova idea di città in equilibrio tra la dimensione della comunità e quella intima di ogni persona”. AF
©Artribune
Genova
©Artribune
Marzo 2020
L’intervista di Artribune ad Alfonso Femia in merito all’emergenza Covid-19.
“L’emergenza non diventi anch’essa un alibi per dimenticare che gli ospedali vanno progettati prima delle pandemie. E che un architetto può contribuire molto poco all’emergenza pura, è campo della protezione civile a cui dare il massimo sostegno. La virtù di prefabbricare, in pochi giorni, una terapia intensiva, non ci affranchi dall’assumere vere responsabilità. Il futuro, il giorno dopo l’emergenza dovrà individuare una visione e un progetto responsabili, di respiro nazionale e internazionale, che partano dal territorio e dalle sue principali fragilità sociali, economiche e urbane.” AF
©Artribune
Marzo 2020
L’intervista di Artribune ad Alfonso Femia in merito all’emergenza Covid-19.
“L’emergenza non diventi anch’essa un alibi per dimenticare che gli ospedali vanno progettati prima delle pandemie. E che un architetto può contribuire molto poco all’emergenza pura, è campo della protezione civile a cui dare il massimo sostegno. La virtù di prefabbricare, in pochi giorni, una terapia intensiva, non ci affranchi dall’assumere vere responsabilità. Il futuro, il giorno dopo l’emergenza dovrà individuare una visione e un progetto responsabili, di respiro nazionale e internazionale, che partano dal territorio e dalle sue principali fragilità sociali, economiche e urbane.” AF