Parco urbano di Bagnoli

Napoli, Italia

Parco urbano di Bagnoli
Napoli
2005-2006

programma: Realizzazione del parco urbano nell’ambito degli Interventi previsti nel piano urbanistico attuativo di Coroglio – ex sito industriale di Bagnoli
committente: Bagnolifutura spa
progetto: Alfonso Femia * con OfCA, Ori&Arienti
ingegneria strutturale, viabilità e infrastrutture: Stefano Migliaro
ingegneria impiantistica e ambientale: AI Engineering, AI Studio
geologia e geotecnica: Golder Associates srl
immagini: ©Atelier(s) Alfonso Femia & OFCA
“Proponiamo di recuperare la costruzione dualistica dei parchi borbonici, dove la complementarietà tra natura e artificio viene radicalizzata sino ai concetti di “produzione” e “visione”. Produzione, attraverso l’acqua e il sottosuolo, e “ambiente”, visione “magica”, sensuale bellezza.” AF
Bagnoli, un luogo specifico.
Un luogo, un territorio. Una memoria, un futuro. Bagnoli è un luogo. Specifico. Quello che si chiede è un’invenzione. Specifica. Bagnoli quindi non è un’area dove sperimentare educate e gentili forme di espressione naturalistiche o pseudonaturalistiche, né dove proporre “performance” di disegno pedagogico-comunicativo o di estetizzazione degli spazi. Non siamo in Olanda, in Germania, in Francia. Bagnoli è Napoli e Napoli è il cuore del Mediterraneo. Bagnoli deve unire, in un unicum percettivo e culturale, la forza atavica del sottosuolo, la bellezza primitiva della natura, l’energia rigeneratrice del mare, la forza eroica della storia e dell’archeologia, la raffinatezza artificiale della natura nobiliare, la brutalità poetica e sociale dell’ industria. Proponiamo di recuperare la costruzione dualistica dei parchi borbonici, dove la complementarietà tra natura e artificio viene radicalizzata sino ai concetti di “produzione” e “visione”. Produzione, attraverso l’acqua e il sottosuolo, e “ambiente”, visione “magica”, sensuale bellezza. Questo dualismo, fatto di sogno, realismo e magia, percezione, artificio e variazione, fantastico e paradisiaco, memoria e visione del futuro, trasforma la filiera dell’acciaio in una filiera dell’ambiente, capace di generare e costruire, nel tempo, un luogo che sia e che rappresenti qui Bagnoli, Napoli, la cultura mediterranea. Del resto, solo a Napoli, a Bagnoli, possiamo immaginare di ritrovare, dopo lunghi inverni ed inferni, il Paradiso Terrestre, che rappresenti il territorio, questo territorio, con le sue meraviglie e le sue colpe.