Miami Civic Center
Miami, Florida USA
2010
Menzione d’Onore al Concorso Internazionale per il progetto del nuovo “Miami Civic Center” (2010)
programma: Progettazione di spazi museali e residenziali
superficie totale: 126 330 m2
committente: arquitectum, AIA Miami
progetto: Alfonso Femia * con Sebastiano Brandolini
immagini: ©Atelier(s) Alfonso Femia
Miami, Florida USA
2010
Menzione d’Onore al Concorso Internazionale per il progetto del nuovo “Miami Civic Center” (2010)
programma: Progettazione di spazi museali e residenziali
superficie totale: 126 330 m2
committente: arquitectum, AIA Miami
progetto: Alfonso Femia * con Sebastiano Brandolini
immagini: ©Atelier(s) Alfonso Femia
“Il progetto è stato sviluppato affrontando le seguenti tematiche: la piastra sovraelevata al di sopra della Port Blvd, come punto di snodo che si articola e connette tutte le funzioni, nuove ed esistenti.” AF
Il progetto è stato sviluppato affrontando le seguenti tematiche: la piastra sovraelevata al di sopra della Port Blvd, come punto di snodo che si articola e connette tutte le funzioni, nuove ed esistenti. A nord, il nuovo sistema, si aggancia all’Allianz Arena definendo una nuova quota di ingresso all’Arena e di affaccio verso il mare, parallelamente definisce, riconquistando la quota di Biscayne Blvd, l’accesso alla Cattedrale nuovo elemento monumentale in diretto rapporto con l’acqua e la prosecuzione del percorso verso il Bicentennial Park. A sud, la piastra, attraverso un grande sistema di risalita, genera un rapporto diretto con il nuovo spazio pubblico tra Museo dell’architettura, servizi pubblici (ristoranti e retail), le residenze e il Bayfront Park, che risulta rimodellato nel terreno a creare una leggera protezione dalla città, e nei percorsi che suddividono il parco in aree a diversa intensità di verde. La nuova piazza della repubblica come dilatazione della piastra sopraelevata è generata dalla presenza delle nuove funzioni:
-il Museo dell’architettura, monolitico, vetrato, schermato sul perimetro da una struttura rivestita da elementi modulari con temi floreali.
-Gli spazi ristorante e retail, sul fronte verso mare, definiscono una quinta che divide e filtra la promenade interna da quella del porticciolo turistico ed un nuovo modo di rapportarsi con il mare come punto di affaccio sopraelevato. La residenza, si attesta sul primo blocco di servizi in diretto contatto con la piastra e si distacca dalla parte più pubblica, sopraelevandosi al di sopra di essa con la presenza della torre come elemento riconoscibile del nuovo intervento. La Citizen Hall come ricucitura del fronte urbano su Biscayne Blvd, colma il vuoto sull’isolato tra la Port Blvd e la NE 5th St. La volumetria si concentra prevalentemente verso la NE 5th St, definendo a nord, uno spazio di accesso alla nuova funzione e uno dei punti di discesa/aggancio tra la piastra e la Biscayne Blvd.
-il Museo dell’architettura, monolitico, vetrato, schermato sul perimetro da una struttura rivestita da elementi modulari con temi floreali.
-Gli spazi ristorante e retail, sul fronte verso mare, definiscono una quinta che divide e filtra la promenade interna da quella del porticciolo turistico ed un nuovo modo di rapportarsi con il mare come punto di affaccio sopraelevato. La residenza, si attesta sul primo blocco di servizi in diretto contatto con la piastra e si distacca dalla parte più pubblica, sopraelevandosi al di sopra di essa con la presenza della torre come elemento riconoscibile del nuovo intervento. La Citizen Hall come ricucitura del fronte urbano su Biscayne Blvd, colma il vuoto sull’isolato tra la Port Blvd e la NE 5th St. La volumetria si concentra prevalentemente verso la NE 5th St, definendo a nord, uno spazio di accesso alla nuova funzione e uno dei punti di discesa/aggancio tra la piastra e la Biscayne Blvd.