Villa tra cielo e mare

Sori (GE), Italia

Villa tra cielo e mare
Sori (GE), Italia
2004-2011

programma: Rifunzionalizzazione di una villa
superficie totale: 200 m2
superficie utile: 86 m2
committente: Carpi & C. spa
Alfonso Femia / Atelier(s) Alfonso Femia con
ingegneria strutturale: Ms Ingegneria
ingegneria impiantistica: Marco Taccini
geologia e geotecnica: Cesare Ferrero
sicurezza e cantierizzazione: Studio Russo
rilievo: Novenove progetti
fotografia: ©E.Caviola
“Tra terra e cielo.
Si può abitare il cielo e il mare contemporaneamente?
A Sant’Apollinare può accadere questa magia.
La scoperta di un luogo spesso cela ciò che in realtà la natura ha messo in atto.
La scoperta genera stupore e meraviglia .. si può volare restando con i piedi appoggiati a terra.” AF
Tra terra e cielo.
Si può abitare il cielo e il mare contemporaneamente?
A Sant’Apollinare può accadere questa magia.
La scoperta di un luogo spesso cela ciò che in realtà la natura ha messo in atto.
Allora il progetto deve come prioritaria strategia mettere in scena la condizione eccezionale inventando quel luogo che non sembra esserci ma in realtà occorre solo disvelare.
Il progetto allora sta all’esterno dello spazio, lo racchiude, lo filtra, lo usa come contenitore percettivo, entrando in contrappunto tra differenti materie e densità. Ciò che l’uomo ha fondato con forza e coraggio oggi può introdurre con leggerezza e sensualità. E la dimensione .. diventa relativa.
Il luogo è da conquistare con volontà e responsabilità.
La scoperta genera stupore e meraviglia .. si può volare restando con i piedi appoggiati a terra.

Il progetto prevede il risanamento conservativo con cambio di destinazione d’uso parziale del fabbricato esistente ed una riqualificazione paesaggistica-ambientale dell’area esterna di pertinenza comprendente due manufatti in legno in precarie condizioni.
Il sito d’intervento si trova su un pendio in zona interessata in passato da attività agricole coltive, oggi in parte dismesse, sistemata a fasce e su cui insistono prevalentemente alberi di olivo.
L’intervento non comporta una variazione volumetrica del fabbricato ma prevede un cambio di destinazione d’uso del locale al piano terra, precedentemente adibito a stalla, che diventa il principio ispiratore del progetto creando una continuità visiva e spaziale di tutti gli ambienti. Ciò é stato reso possibile sostituendo il solaio esistente con un soppalco/soggiorno che mediante una scala interna permette di collegare la zona “giorno” al piano terra e la “zona notte” al piano superiore.
Il progetto prevede un modesto intervento di rimodellazione dei versanti e la creazione di continuità funzionale tra il fabbricato e dei due manufatti esistenti e le fasce preesistenti, mediante una promenade in doghe di legno che permette di abbracciare visivamente e funzionalmente l’intera proprietà. I due manufatti oggi in legno, in precarie condizioni, verranno ricostruiti senza variazioni volumetriche prevedendo esternamente un involucro in legno e racchiudendo-nascondendo al suo interno un secondo involucro in vetro con copertura in ardesia.
Il progetto prevede anche la realizzazione di una piscina che, posta proprio ai piedi del manufatto posizionato più ad ovest, occupa la fascia che la ospita in tutta la sua lunghezza e si perde in essa nascondendo i suoi bordi al di sotto dell’impalcato e dietro il muro di contenimento della fascia stessa.