Ospedale Stella Maris

Pisa, Italia

Ospedale Stella Maris

Pisa, Italia
2015

programma: Concept e progetto preliminare per la realizzazione del progetto relativo al nuovo ospedale stella maris
> superficie area: 28 730 m2
> superficie progetto: 12 000 m2
committente: Fondazione Stella Maris istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS)
progetto: Alfonso Femia * con
progettazione strutture: Studio enarco s.r.l.
progettazione impiantistica: Manens-tifs s.p.a.
sostenibilità ambientale: Energo Group
progettazione paesaggistica: Studio associato vigetti merlo
prestazioni geologiche: Dott. Geol. Enrico Verrando
immagini: ©Atelier(s) Alfonso Femia
“Il giardino dell’eden, luogo ideale di convivenza pacifica di tutte le specie, luogo reale e spirituale in cui si incontrano gli elementi primordiali, un luogo che trasmette quiete e placa i conflitti interiori.
Questo tema viene sviluppato all’interno del concept per l’Ospedale Stella Maris ed esteso a quello per il nuovo Parco Urbano, che si svilupperà in continuità con i giardini privati della struttura sanitaria. ” AF
Il giardino dell’eden, luogo ideale di convivenza pacifica di tutte le specie, luogo reale e spirituale in cui si incontrano gli elementi primordiali, un luogo che trasmette quiete e placa i conflitti interiori.
Questo tema viene sviluppato all’interno del concept per l’Ospedale Stella Maris ed esteso a quello per il nuovo Parco Urbano, che si svilupperà in continuità con i giardini privati della struttura sanitaria.
Un volume prezioso, dorato, aperto e permeabile verso il parco urbano, in cui le aree interne ed esterne, strettamente connesse, ricerchino un aspetto ludico legato ai bambini, ai giochi ed alle attività riabilitative ad essi dedicate (pet therapy, ortoterapia, musicoterapia, arte terapia) ed a zone ricreative per le famiglie.
La stessa forma dell’edificio, nella sua pelle esterna e la simbologia usata per le sistemazioni esterne, richiamano elementi immaginari, configurando il nuovo volume quale evocatore di un mondo di giochi. É dunque una struttura pensata per e con i bambini e gli adolescenti. Un luogo in cui il verde, la luce e la musica invadono gli spazi interni, creando un ambiente unico nel suo genere.
Il giardino diventa il tema generatore del progetto, lo spazio attraverso cui e intorno a cui si compone l’edificio in uno stretto connubio tra dentro e fuori. La forte permeabilità dell’involucro, attraverso le ampie pareti finestrate, e la sobrietà architettonica degli ambienti proietta il verde del parco in tutti i locali di cura, consentendo ai degenti di sentirsi letteralmente “immersi” nei giardini, assumendone l’ordine e la quiete.
Ci sono aree più appartate, dove fare attività protette e aree dove svolgere attività collettive come convegni, spettacoli teatrali o musicali. Intorno agli edifici trovano spazio le aree dedicate alla Ippoterapia, alla Pet Therapy, agli orti ed alle serre di uso collettivo che insieme ai giardini tematici creano una fascia di verde articolato, ad uso dei pazienti, collocata in corrispondenza degli edifici, ma aperta anche alla città, oltre che all’area dell’ospedale.
Il tema del giardino viene declinato anche alle quote superiori degli edifici. Gli orti terapeutici e gli spazi della pet therapy infatti trovano spazi ad uso personale/collettivo anche sulle terrazze protette delle degenze.