Mercato ortofrutticolo di Milano

Milano, Italia

Mercato ortofrutticolo di Milano
Milano, Italia
2015

programma: Recupero del Mercato ortofrutticolo di Milano. Il mercato all’ingrosso è suddiviso in due aree principali: i padiglioni dedicati alla vendita all’ingrosso e gli edifici logistici che comprendono il self-service all’ingrosso.
> superficie totale: 102 248 m2
> uffici: 18 180 m2
> attività legate al mercato: 84 068 m2
committente: Ortomercato Milano
progetto: Alfonso Femia * con
ingegneria strutturale, impiantistica e ambientale: Artelia
immagini: ©Atelier(s) Alfonso Femia
“Pensiamo che l’alternanza di spazi e di assi diversi, di dilatazioni e di contrazioni dello spazio urbano, sia una ricchezza del progetto, che offre al pedone e agli utilizzatori dell’area numerosi luoghi da scoprire, sempre diversi e unici.” AF
L’area dell progetto urbano é stata leggermente ingrandita e raggiunge un totale di 67 ettari. La trama verde del sito è migliorata dallo sviluppo di una sorta di “percorso verde” tra i parchi Guido Galli e Alessandrini. Pensata a livello territoriale, questa cintura verde riesce, a livello locale, a creare collegamenti con il mercato e a rendere la zona B più abitabile.
Il mercato é situato su una superficie di circa 39 ettari, tra i principali assi viari della zona e vicino alle ferrovie.
Il fronte urbano della zona B, lungo la Via Cesare Lombroso ,da una parte evidenzia, con la sua espressione architettonica e la sua densità urbana, l’importanza di questo asse storico, inclusa la presenza della torre SO.GE.MI, e dall’altra parte crea una nuova centralità, composta da programmi misti con influenza internazionale. Questo fronte urbano dovrà essere architettonicamente rappresentativo.
Il secondo fronte urbano della zona B è secondario nella gerarchia degli assi urbani. Questo fronte è caratterizzato da una densità inferiore, con presenza dei programmi più locali, più “fragili” (in particolare residenze). Tuttavia questo fronte urbano è il vero legame tra il mercato e la città.
La grande copertura del mercato fa parte della Zona A. Diventa come un legante architettonico ed è la facciata principale del progetto, la sua immagine, la sua identità. Le sue dimensioni garantiscono inoltre flessibilità di utilizzo.
La proposta è quella di utilizzare, lungo il parco Alessandrini, elementi ‘Land Art’. Per le zone 1-5 e 1-6, invece, vista l’impossibilità, si propone di costruire tra i binari facendo allo stesso tempo riferimento alle vecchie connessioni viarie.