16.14 Clot Bey

Marsiglia, Francia

16.14 Clot Bey

Marsiglia, Francia
2016

programma: Demolizione di due edifici e costruzione di 502 residenze suddivise in 9 edifici con giardini privati e collettivi, una piazza pubblica e parcheggi interrati
superficie totale sito: 160 329 m2
superficie totale: 35 556 m2 SDP
committente: Ville de Marseille
Marseille Provence Métropole
progetto: Alfonso Femia / Atelier(s) Alfonso Femia con TANGRAM Architectes
ingegneria ambientale: Etamine
impresa: Coffim
immagini: ©Atelier(s) Alfonso Femia
“Nessuna ostentazione, nessun manierismo, abbiamo scelto una scrittura sobria supportata da materiali di qualità. Le facciate sono in elementi prefabbricati di calcestruzzo bianchi, impreziositi da una matrice e gli attici in piastrelle piane colorate.” AF
In un sito eccezionale che si estende lungo le rive dell’Huveaune, dove la natura occupa un posto centrale, abbiamo pensato al nostro progetto come a un parco in cui si vanno ad inserire i volumi costruiti.
Questa decisione è essenziale perché pone gli spazi verdi condivisi al centro del progetto e ci fornisce le chiavi per garantire l’integrazione del nostro progetto all’interno dell’ambiente circostante.

La qualità d’uso e l’abitabilità sono anch’esse tematiche che abbiamo privilegiato orientando la nostra scrittura architettonica.
Il sito di studio, costituito da due lotti, si trova lungo Avenue Clot Bey a Marsiglia.
Lo status di questo complesso residenziale, nell’emblematico distretto dell’8 ° arrondissement, che ospita riferimenti di qualità come Cité Radieuse, Brasilia o Thalassa, ci ha portati a fare delle forti scelte per affermare l’identità e la coerenza generale progetto.
L’espressione architettonica è pensata in continuità con i desideri urbanistici sviluppati dal piano generale e dal paesaggio.

Le altezze sono uniformi, costanti, la matrice è unica, la natura gioca il ruolo di protagonista, gestendo il rapporto di scala tra il progetto e il contesto.

Nessuna ostentazione, nessun manierismo, abbiamo scelto una scrittura sobria supportata da materiali di qualità. Le facciate sono in elementi prefabbricati di calcestruzzo bianchi, impreziositi da una matrice e gli attici in piastrelle piane colorate.

I materiali permetteranno, pur rimanendo su tonalità bianche e uniformi, di evidenziare il gioco di luci, ombre e riflessi.
L’obiettivo è quello di esprimere una certa “mediterraneità”, attraverso la luminosità dei materiali delle facciate e il gioco di luci e ombre che saranno evidenziate dalla vegetazione, dal sole e dalla matrice della facciata , fornendo quindi risposte diverse a seconda delle direzioni.