Val d’Oise, Francia
2017-in corso
programma: Creazione di un hotel con 450 camere, 1 bar ristorante, spazi di lavoro, spazi per eventi, spazi per mostre e seminari, un centro benessere e un’area sportiva
superficie totale: 20 924 m2
committente: Alliages et Territoires
Alfonso Femia/Atelier(s) Alfonso Femia con
BET Economie: Overdrive, Paris
BET HQE: Overdrive, Paris
immagini: ©Atelier(s) Alfonso Femia & Diorama
È stato un progetto ambizioso: un’unione tra identità, relazioni con il territorio e sostenibilità.
Il progetto di questa grande porzione metropolitana richiedeva l’intervento di diversi progettisti.
Abbiamo continuato il processo iniziato dal team di progettazione. Ci siamo prefissati di costruire sulla somma dei vincoli e nel rispetto del concept, una strategia di sviluppo delle diverse parti – vuoti e pieni – della trama che permette di infondere vita e forza all’interno.
Vogliamo un’architettura capace di appartenere ad un luogo e dove le persone possano identificarsi.
Abbiamo cercato di comprendere le caratteristiche di ogni elemento, la loro natura, i contenuti e il tono dei loro dialoghi con il contesto. Abbiamo cercato di perseguire ogni possibilità e abbiamo declinato uno scenario originale, ambizioso, sensibile e coerente evidenziando tre obiettivi principali:
– creare una forte identità;
– elaborare delle relazioni reali con il contesto;
– immaginare misure in grado di diventare il conduttore del sistema;
Crediamo che la “materia”, l’arte e la dimensione collettiva ed intima di concepire la città siano le condizioni necessarie per creare un sistema capace di dialogare con ciascun individuo.
La materia costituisce l’essenza fondamentale del progetto, è la materia che alla fine “fissa” l’idea del progetto in termini percettivi, spaziali e fisici.
La materia è l’essenza del costruito, descrive il processo di trasformazione del territorio umanizzato, i volumi, le superfici; raccoglie le funzioni dalla progettazione urbanistica all’architettura, dall’interior design al prodotto.
La materia nel corpo dell’architettura è la sua verità.
Alfonso Femia