Scuola Elementare “Benedetta Bianchi Porro”
Sirmione (BS), Italia
2018
programma: Progettazione della scuola elementare “Benedetta Bianchi Porro” per 584 alunni a Sirmione comprensiva di mensa, auditorium, palestra, biblioteca e sala polifunzionale
> superficie mensa (con cucina): 380 mq
> superficie auditorium: 120 mq
> superficie palestra: 350 mq
> superficie biblioteca: 90 mq
> superficie sala polivalente: 220 mq
> superficie aule: 1 450 mq
committente: Comune di Sirmione
progetto: Alfonso Femia / Atelier(s) Alfonso Femia con Arch. Roberto Feroldi
ingegneria strutturale e ingegneria impiantistica: MSC Associati srl
ingegneria impiantistica: Openprogetti srl
prestazioni geologiche: Dott. Geol. Davide Gasparetti
progettazione acustica: BIOBYTE srl
immagini: ©Atelier(s) Alfonso Femia & Diorama
Sirmione (BS), Italia
2018
programma: Progettazione della scuola elementare “Benedetta Bianchi Porro” per 584 alunni a Sirmione comprensiva di mensa, auditorium, palestra, biblioteca e sala polifunzionale
> superficie mensa (con cucina): 380 mq
> superficie auditorium: 120 mq
> superficie palestra: 350 mq
> superficie biblioteca: 90 mq
> superficie sala polivalente: 220 mq
> superficie aule: 1 450 mq
committente: Comune di Sirmione
progetto: Alfonso Femia / Atelier(s) Alfonso Femia con Arch. Roberto Feroldi
ingegneria strutturale e ingegneria impiantistica: MSC Associati srl
ingegneria impiantistica: Openprogetti srl
prestazioni geologiche: Dott. Geol. Davide Gasparetti
progettazione acustica: BIOBYTE srl
immagini: ©Atelier(s) Alfonso Femia & Diorama
“Qualsiasi sia la dimensione della città, della comunità e della scuola stessa, la realizzazione di un edificio destinato ad accogliere il futuro della comunità e la sua formazione, è un’impresa di grande importanza, sia simbolica che reale.” AF
Progettare, costruire una Scuola è un evento pubblico.
Qualsiasi sia la dimensione della città, della comunità e della scuola stessa, la realizzazione di un edificio destinato ad accogliere il futuro della comunità e la sua formazione, è un’impresa di grande importanza, sia simbolica che reale.
A questo scopo, abbiamo ritenuto di immaginare un edificio che fosse rappresentativo e funzionale, riconoscibile e semplice, capace di dialogare con il territorio, il paesaggio ed il sistema didattico esistente, inserendosi in un processo di valorizzazione di tutto il complesso insediativo.
I PROSPETTI
Il progetto cerca una propria caratterizzazione artistica e formale nei prospetti, attraverso l’utilizzo di differenti materiali tinte e trame dei volumi principali.
La scelta dei materiali in generale risalta la valenza architettonica dell’edificio e garantisce contemporaneamente una elevata durabilità dell’involucro esterno.
SISTEMAZIONI ESTERNE
Il disegno delle aree esterne si caratterizza evidenziando la divisione di due aree tematiche:
– l’impianto sportivo: composto dai campi da basket, da volley, da tennis e dalla pista di salto in lungo viene raccolta lungo il limite ovest dell’area di intervento.
Tale soluzione consente di recintare il nuovo impianto sportivo, il quale insieme agli spogliatoi localizzati al piano interrato della struttura scolastica potranno essere utilizzati anche durante gli orari extra-scolastici.
A Sirmione esiste una squadra di pattinaggio a rotelle piuttosto organizzata, la quale può usufruire come unico spazio di allenamento la palestra delle scuole Medie di Sirmione in via V. Alfieri. Il campo da basket verrà a questo scopo predisposto anche per questo utilizzo, dimensionato con superficie idonea per entrambi i campi e dotato di protezioni ed appoggi tubolari perimetrali. Questa soluzione garantisce alla squadra di avere una pista di pattinaggio esterna, dunque un nuovo spazio all’aperto, per l’allenamento e per eventuali manifestazioni.
– il cortile verde in cui sono compresi gli orti didattici.
Una leggera modellazione del suolo con altezza massima delle colline pari ad 1,10-1,20 metri definisce il parterre. Questa consente di avere variazioni spaziali interessanti, ma allo stesso tempo mantenere sempre la vista libera ed avere costantemente il controllo dell’area ai fini della sicurezza. L’ipotesi di posizionare gli orti al centro aiuta a risolvere meglio uno spazio non troppo definito e gli stessi elementi caratterizzano il vuoto, divenendo luogo di arrivo, sosta, scoperta oltre che esperienziale e didattico. Delle vasche in legno o lamierino metallico contengono la terra di coltivo. Il percorso attorno agli orti è in legno o cemento battuto, mentre il suolo attorno alle colline ed ai percorsi potrebbe essere in prato armato. L’asse principale nord-sud organizza invece il percorso distributivo scuola-orti-palestra-spazi sportivi, ecc (possibilmente anche carrabile ai fini della sicurezza). L’asse ospita servizi, sedute, ombra e fontane. Il pavimento è in cemento industriale lisciato con tornelli ampli per le alberature ed inserti a prato.
Qualsiasi sia la dimensione della città, della comunità e della scuola stessa, la realizzazione di un edificio destinato ad accogliere il futuro della comunità e la sua formazione, è un’impresa di grande importanza, sia simbolica che reale.
A questo scopo, abbiamo ritenuto di immaginare un edificio che fosse rappresentativo e funzionale, riconoscibile e semplice, capace di dialogare con il territorio, il paesaggio ed il sistema didattico esistente, inserendosi in un processo di valorizzazione di tutto il complesso insediativo.
I PROSPETTI
Il progetto cerca una propria caratterizzazione artistica e formale nei prospetti, attraverso l’utilizzo di differenti materiali tinte e trame dei volumi principali.
La scelta dei materiali in generale risalta la valenza architettonica dell’edificio e garantisce contemporaneamente una elevata durabilità dell’involucro esterno.
SISTEMAZIONI ESTERNE
Il disegno delle aree esterne si caratterizza evidenziando la divisione di due aree tematiche:
– l’impianto sportivo: composto dai campi da basket, da volley, da tennis e dalla pista di salto in lungo viene raccolta lungo il limite ovest dell’area di intervento.
Tale soluzione consente di recintare il nuovo impianto sportivo, il quale insieme agli spogliatoi localizzati al piano interrato della struttura scolastica potranno essere utilizzati anche durante gli orari extra-scolastici.
A Sirmione esiste una squadra di pattinaggio a rotelle piuttosto organizzata, la quale può usufruire come unico spazio di allenamento la palestra delle scuole Medie di Sirmione in via V. Alfieri. Il campo da basket verrà a questo scopo predisposto anche per questo utilizzo, dimensionato con superficie idonea per entrambi i campi e dotato di protezioni ed appoggi tubolari perimetrali. Questa soluzione garantisce alla squadra di avere una pista di pattinaggio esterna, dunque un nuovo spazio all’aperto, per l’allenamento e per eventuali manifestazioni.
– il cortile verde in cui sono compresi gli orti didattici.
Una leggera modellazione del suolo con altezza massima delle colline pari ad 1,10-1,20 metri definisce il parterre. Questa consente di avere variazioni spaziali interessanti, ma allo stesso tempo mantenere sempre la vista libera ed avere costantemente il controllo dell’area ai fini della sicurezza. L’ipotesi di posizionare gli orti al centro aiuta a risolvere meglio uno spazio non troppo definito e gli stessi elementi caratterizzano il vuoto, divenendo luogo di arrivo, sosta, scoperta oltre che esperienziale e didattico. Delle vasche in legno o lamierino metallico contengono la terra di coltivo. Il percorso attorno agli orti è in legno o cemento battuto, mentre il suolo attorno alle colline ed ai percorsi potrebbe essere in prato armato. L’asse principale nord-sud organizza invece il percorso distributivo scuola-orti-palestra-spazi sportivi, ecc (possibilmente anche carrabile ai fini della sicurezza). L’asse ospita servizi, sedute, ombra e fontane. Il pavimento è in cemento industriale lisciato con tornelli ampli per le alberature ed inserti a prato.