Villa Borromeo d’Adda
Arcore, Italia
2014-2019
programma: Restauro e recupero funzionale
della Villa Borromeo d’Adda
superficie totale: 3 500 m2
committente: Comune di Arcore
progetto: Alfonso Femia / Atelier(s) Alfonso Femia con
ingegneria strutturale, impiantistica e ambientale: FOR Engineering Architecture
impresa: Italiana Costruzioni
fotografia: ©S.Anzini
Arcore, Italia
2014-2019
programma: Restauro e recupero funzionale
della Villa Borromeo d’Adda
superficie totale: 3 500 m2
committente: Comune di Arcore
progetto: Alfonso Femia / Atelier(s) Alfonso Femia con
ingegneria strutturale, impiantistica e ambientale: FOR Engineering Architecture
impresa: Italiana Costruzioni
fotografia: ©S.Anzini
“Natura, luce, paesaggio, storia, arte, fruizione, percezione… una serie di rapporti “entre deux”, tra la villa e il suo parco, le due anime che caratterizzano la magia di questo luogo.”
Una Villa e il suo parco stringono un rapporto unico, poetico e di dialogo, di rimandi visivi e di percezioni, di relazioni collettive e “intime”.
Mettere in atto modalità differenti per accedere e rendere continuo per punti il rapporto interno/esterno tra la villa e il parco, ritrovare alcuni segni che possano raccontare il paesaggio attraverso la sua fruizione fatta di percorsi lenti, pause e spazi di osservazione. Raccontare un paesaggio che al calare del giorno possa, attraverso una installazione artistica, realizzare un progetto poetico e delicato durante la sera e la notte, capace di raccontare il nuovo soffio di vita che la Villa avrà e l’idea di un nuovo cuore pulsante, raccontare alcuni spazi della villa in maniera sincera, potendo scorgere l’anima e i suoi caratteri.
Permettere alla Villa Borromeo d’Adda di diventare un luogo di destinazione, un luogo in dialogo tra la storia e l’arte contemporanea e con i suoli luoghi deputati, nazionali e internazionali.
Poter entrare direttamente dal giardino in alcuni momenti, liberare alcuni spazi da opere che celano la natura della villa, rendere il parco un paesaggio vivente attraverso alcune opere d’arte e alcuni elementi scultorei misuratori dello spazio e costruttori di ambiti, in una dialettica vicina alla Land Art.
Natura, luce, paesaggio, storia, arte, fruizione, percezione… una serie di rapporti “entre deux”, tra la villa e il suo parco, le due anime che caratterizzano la magia di questo luogo.
• VIDEO PROGETTO:
> Discovering Villa Borromeo D’Adda – Alfonso Femia with Giorgio Tartaro
Mettere in atto modalità differenti per accedere e rendere continuo per punti il rapporto interno/esterno tra la villa e il parco, ritrovare alcuni segni che possano raccontare il paesaggio attraverso la sua fruizione fatta di percorsi lenti, pause e spazi di osservazione. Raccontare un paesaggio che al calare del giorno possa, attraverso una installazione artistica, realizzare un progetto poetico e delicato durante la sera e la notte, capace di raccontare il nuovo soffio di vita che la Villa avrà e l’idea di un nuovo cuore pulsante, raccontare alcuni spazi della villa in maniera sincera, potendo scorgere l’anima e i suoi caratteri.
Permettere alla Villa Borromeo d’Adda di diventare un luogo di destinazione, un luogo in dialogo tra la storia e l’arte contemporanea e con i suoli luoghi deputati, nazionali e internazionali.
Poter entrare direttamente dal giardino in alcuni momenti, liberare alcuni spazi da opere che celano la natura della villa, rendere il parco un paesaggio vivente attraverso alcune opere d’arte e alcuni elementi scultorei misuratori dello spazio e costruttori di ambiti, in una dialettica vicina alla Land Art.
Natura, luce, paesaggio, storia, arte, fruizione, percezione… una serie di rapporti “entre deux”, tra la villa e il suo parco, le due anime che caratterizzano la magia di questo luogo.
• VIDEO PROGETTO:
> Discovering Villa Borromeo D’Adda – Alfonso Femia with Giorgio Tartaro