Parco della Giustizia di Bologna

Bologna, Italia

Parco della Giustizia di Bologna
Bologna, Italia
concorso internazionale in due fasi, 2023

programma: Realizzazione di un progetto di rigenerazione urbana, realizzazione della Città della Giustizia a Bologna presso la ex Staveco, realizzazione di tribunali, Piazze Pubbliche e aree verdi, attività commerciali, ristorazione, polo sportivo e culturale, aree museali, servizi alla comunità
committente: Agenzia del demanio, Ministero della Giustizia
Alfonso Femia / Atelier(s) Alfonso Femia con
paesaggista: Openfabric
ingegneria strutturale: Techproject
ingegneria impiantistica: eFM
immagini: ©AF517 & Diorama
“Le scelte ed i criteri fondativi per questo intervento nascono in primis da una attenta analisi territoriale del contesto in cui la STAVECO si colloca, e in seconda battuta dalla forte esigenza di voler regalare alla città un luogo nuovo, nel pieno rispetto dell’edificato esistente e del suo valore storico-documentale.” AF
Le scelte ed i criteri fondativi per questo intervento nascono in primis da una attenta analisi territoriale del contesto in cui la Staveco si colloca, e in seconda battuta dalla forte esigenza di voler regalare alla città un luogo nuovo, nel pieno rispetto dell’edificato esistente e del suo valore storico-documentale.
L’area urbana in cui si colloca il Compendio Staveco, è esattamente a cavallo tra il Centro storico di Bologna a nord e le Colline Bolognesi a Sud, con i Giardini Regina Margherita che si affiancano ad Est dell’area. In questo contesto il nuovo Parco della Giustizia dovrà essere letto come un possibile elemento “cerniera”, punto di connessione tra i 3 Scenari Territoriali sopra citati, rendendolo catalizzatore per gli sviluppi futuri del territorio, con l’intento di creare un elemento trainante di un quartiere “attivo”, che favorisca l’ancoraggio delle nuove realtà urbane nel contesto esistente.

Le azioni di progetto a scala urbana: la Staveco, soglia incontro tra territorio e città.
Partendo da queste analisi, l’atto fondativo del progetto sarà quello di ricucire le diverse realtà territoriali presenti, attraverso quattro azioni cardine:
1) AGGREGARE per restituire
2) CONNETTERE per pedonalizzare
3) SOSTARE per poter fruire
4) VALORIZZARE per proteggere e ricordare