Palazzo del Ghiaccio
Milano, Italia
2002-2007
programma: Riqualificazione del Palazzo del Ghiaccio, Area dei Frigoriferi Milanesi in via Piranesi, Milano
> superficie utile: 5 600 m2
> superficie parterre: 2 400 m2
committente: Società del Palazzo del Ghiaccio srl
progetto: Alfonso Femia * con
ingegneria strutturale: Stefano Migliaro, Luca Romano
ingegneria impiantistica: Marco Taccini
impresa: Ausglobe Formula spa
illuminotecnica: Castaldi Lighting
modello in ceramica: Danilo Trogu
fotografia: ©E.Caviola
Milano, Italia
2002-2007
programma: Riqualificazione del Palazzo del Ghiaccio, Area dei Frigoriferi Milanesi in via Piranesi, Milano
> superficie utile: 5 600 m2
> superficie parterre: 2 400 m2
committente: Società del Palazzo del Ghiaccio srl
progetto: Alfonso Femia * con
ingegneria strutturale: Stefano Migliaro, Luca Romano
ingegneria impiantistica: Marco Taccini
impresa: Ausglobe Formula spa
illuminotecnica: Castaldi Lighting
modello in ceramica: Danilo Trogu
fotografia: ©E.Caviola
“Il Palazzo riscoprirà la propria natura, la propria forma, attraverso un lavoro di sottrazione e di addizione.” AF
Il Palazzo del Ghiaccio, costruito nel 1923, al momento della fondazione era il maggiore edificio europeo coperto dedicato al pattinaggio su ghiaccio.
Il progetto prevede la trasformazione dell’ampio spazio sotto la copertura in acciaio in uno spazio polivalente per accogliere ogni tipo di evento e manifestazione in una cornice pienamente funzionale che coniughi fascino vintage e stile all’avanguardia.
Gli interventi si concentrano sui due volumi addossati al palazzo: foyer, bar e ristorante, spazi espositivi flessibili sono concepiti come gallerie che si affacciano sul suggestivo spazio centrale. Vero e proprio “fiore all’occhiello” è la grande terrazza dell’ultimo piano, destinata a rinfreschi e feste all’aperto, con vista sulla “vecchia Milano” della stazione di Porta Vittoria.
Le molteplici possibilità luministiche spaziano dalla piena luce fino al rapido oscuramento della struttura, dotata di lampade Bubble dal design sofisticato e declinabili in diverse tonalità di colore, in abbinamento a faretti da terra che esaltano la preziosa architettura ad arcate ferree della copertura.
Il progetto prevede la trasformazione dell’ampio spazio sotto la copertura in acciaio in uno spazio polivalente per accogliere ogni tipo di evento e manifestazione in una cornice pienamente funzionale che coniughi fascino vintage e stile all’avanguardia.
Gli interventi si concentrano sui due volumi addossati al palazzo: foyer, bar e ristorante, spazi espositivi flessibili sono concepiti come gallerie che si affacciano sul suggestivo spazio centrale. Vero e proprio “fiore all’occhiello” è la grande terrazza dell’ultimo piano, destinata a rinfreschi e feste all’aperto, con vista sulla “vecchia Milano” della stazione di Porta Vittoria.
Le molteplici possibilità luministiche spaziano dalla piena luce fino al rapido oscuramento della struttura, dotata di lampade Bubble dal design sofisticato e declinabili in diverse tonalità di colore, in abbinamento a faretti da terra che esaltano la preziosa architettura ad arcate ferree della copertura.