Biblioteca pubblica di Stato
Barcellona, Spagna
2009
superficie: 18.676 m2
committente: Ministerio de Cultura
progetto: Alfonso Femia *
immagini: ©Atelier(s) Alfonso Femia
Barcellona, Spagna
2009
superficie: 18.676 m2
committente: Ministerio de Cultura
progetto: Alfonso Femia *
immagini: ©Atelier(s) Alfonso Femia
“Atteggiamento pragmatico e visionario che gestisce, nel suo insieme, la soluzione delle connessioni tra le diverse stratificazioni che fanno parte della costruzione, la connessione tra l’edificio stesso e i diversi tessuti urbani che ricompone.” AF
Il nostro progetto si fa portavoce delle dinamiche che animano il territorio e interiorizza le tensioni di cicatrizzazione del tessuto urbano proponendo spazi di pubblico interesse nei due estremi del progetto.
La nostra strategia progettuale punta sulla messa in valore dell’esistente, evitando di logorare il dialogo con il preesistente.
Atteggiamento pragmatico e visionario che gestisce, nel suo insieme, la soluzione delle connessioni tra le diverse stratificazioni che fanno parte della costruzione, la connessione tra l’edificio stesso e i diversi tessuti urbani che ricompone.
Rifiutare comportamenti auto-gratificanti che si sovrappongono al dialogo con il contesto urbano e con l’ambiente.
Evitare il cinismo e l’ipocrisia delle decisioni di progetto poco sensibili al rispetto per l’ambiente.
Tutto questo ci ha portato a soluzioni dirette che evitano l’artificiale e preferiscono adottare le soluzioni suggerite dal contesto stesso.
La nostra strategia progettuale punta sulla messa in valore dell’esistente, evitando di logorare il dialogo con il preesistente.
Atteggiamento pragmatico e visionario che gestisce, nel suo insieme, la soluzione delle connessioni tra le diverse stratificazioni che fanno parte della costruzione, la connessione tra l’edificio stesso e i diversi tessuti urbani che ricompone.
Rifiutare comportamenti auto-gratificanti che si sovrappongono al dialogo con il contesto urbano e con l’ambiente.
Evitare il cinismo e l’ipocrisia delle decisioni di progetto poco sensibili al rispetto per l’ambiente.
Tutto questo ci ha portato a soluzioni dirette che evitano l’artificiale e preferiscono adottare le soluzioni suggerite dal contesto stesso.