Paper Worlds

©Paper Worlds

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12 Novembre 2020

Per ogni progetto il pensiero di architettura si filtra attraverso la carta, attraverso la sua filigrana, attraverso la sua fisicità, persino quando sembra vivere nel digitale.
La carta è una materia magica, il canale trasmissivo dell’idea, consente di sentire e dissentire ed è una traccia per esplorare nuove dimensioni spaziali.

Alfonso Femia racconta il suo sguardo sulla “carta” nel progetto di dialogo Paper Worlds di Giorgio Tartaro con StayGreen e Attico