Il nuovo terminal è concepito come un intervento complessivo, sinergico con il paesaggio e il contesto circostante. Si tratta di un’occasione unica per un territorio così fragile e martoriato dalla presenza massiccia dall’industria di produzione di agricoltura ad alta intensità ma anche un territorio dal grande potenziale per il suo valore posizionale al centro del Mediterraneo. È quindi fondamentale la progettazione di un’infrastruttura moderna e funzionale in perfetta coerenza con gli aspetti paesaggistici, identitari, ambientali ed esperienziali del territorio.
La proposta metodologica è articolata intorno a una forte identità del terminal ma risponde anche agli obiettivi del bando di modularità, espandibilità e prestazione energetica (sostenibilità), i tre pilastri progettuali fondamentali. Di seguito è riportata una breve descrizione di come queste attività di progettazione, inclusa l’architettura aggregabile, sono state concepite e incorporate in un’idea concettuale organica e trasversale.
Punto di partenza è stato il progetto a base di gara, la cui lettura ha consentito di comprendere al meglio gli obiettivi di GESAC e di conseguenza le potenzialità e criticità dell’intervento proposto, riflettendo quindi su una possibile evoluzione migliorativa del terminal.
L’idea generatrice della proposta progettuale nasce dall’atmosfera del contesto, molto legata al nome che identifica lo stesso aeroporto ”Salerno – Costa d’Amalfi”: già il terminal in sé per sé deve costituire per il passeggero parte del viaggio e della scoperta del territorio, inizio e fine di un’esperienza. Il progetto parte dal considerare lo scenario contemporaneo territoriale, unico modo per riconoscere le forme di un territorio ampio, diffuso ed eterogeneo, fatto di elementi naturali ed antropici volgendo lo sguardo verso l’orizzonte costruito e naturale che si estende dall’area metropolitana Napoli fino al confine della regione Campania con la regione Basilicata.
Un territorio, quindi, ricchissimo e mai noioso. La realtà fisica offre gli spunti per intravedere le forme degli sviluppi futuri.
A partire da queste riflessioni, con gli obiettivi di flessibilità, efficienza dei costi, qualità, valorizzazione dell’esperienza, sostenibilità, il nuovo terminal è pensato come aggregazione di spazi funzionali modulari altamente efficienti e collegati tra loro.
Una struttura modulare è alla base dell’intero progetto, che da una griglia tridimensionale compatta va ad estendersi e a fondersi con il territorio circostante, attraverso dei grappoli che si estendono fino all’interno del parcheggio.
L’ampliamento del terminal viene garantito dall’espandibilità dei volumi nelle diverse direzioni, esclusa l’area a ridosso delle piste, all’interno della struttura modulare. La copertura cresce insieme al terminal, definendo un paesaggio in evoluzione. Si prevede l’espansione di area ritiro bagagli, bag drop off, area lounge e sicurezza.