












Ambasciata Italiana di Nairobi
Nairobi (Kenya)
Concorso 2021
programma: Costruzione di un nuovo compound da adibire ad ambasciata d’Italia nel terreno sito in Limuru road, Nairobi (Kenya) nel quartiere di Muthaiga
superficie: 2.400 m2
cliente: Ambasciata d’Italia Nairobi
progetto: Alfonso Femia / Atelier(s) Alfonso Femia
immagini: ©Alfonso Femia & Diorama
Nairobi (Kenya)
Concorso 2021
programma: Costruzione di un nuovo compound da adibire ad ambasciata d’Italia nel terreno sito in Limuru road, Nairobi (Kenya) nel quartiere di Muthaiga
superficie: 2.400 m2
cliente: Ambasciata d’Italia Nairobi
progetto: Alfonso Femia / Atelier(s) Alfonso Femia
immagini: ©Alfonso Femia & Diorama
“il progetto garantirà la funzionalità del complesso valorizzando gli aspetti di eco‐sostenibilità, adattabilità al paesaggio e al clima attraverso l’utilizzo di materiali e tecnologie locali ma rielaborandone i contenuti per raggiungere una combinazione di alto valore estetico proprio della tradizione italiana, in coerenza con gli indirizzi urbanistici e ambientali locali.”
Il progetto mira ad enfatizzare la funzione di rappresentanza della nuova Ambasciata come espressione di italianità, nelle sue varie articolazioni.
Il sistema di facciata proposto è frutto dello studio dei dati climatici del sito così da contenere il più possibile l’intervento impiantistico e i relativi consumi di energia. L’analisi solare ha supportato la definizione dell’involucro, sia in termini di posizionamento dei volumi che del rapporto tra superfici opache e trasparenti.
La presenza dei porticati e delle schermature consentirà di controllare l’apporto solare diretto conferendo agli edifici il carattere di Landmark Urbano.
Nella scelta dell’involucro, attraverso il richiamo ad elementi architettonici del passato reinterpretati in una nuova chiave formale, si fondono l’innovatività tecnologica con la volontà di comunicare un’immagine di italianità. Gli elementi lignei intarsiati che contraddistinguono i prospetti e le coperture infatti rappresentano una rivisitazione contemporanea delle morfologie decorative di impronta manierista; in essi si attua una fusione tra tradizione e innovazione, tra qualità e creatività che sono da sempre elementi qualificanti del Made in Italy.
Il sistema di facciata proposto è frutto dello studio dei dati climatici del sito così da contenere il più possibile l’intervento impiantistico e i relativi consumi di energia. L’analisi solare ha supportato la definizione dell’involucro, sia in termini di posizionamento dei volumi che del rapporto tra superfici opache e trasparenti.
La presenza dei porticati e delle schermature consentirà di controllare l’apporto solare diretto conferendo agli edifici il carattere di Landmark Urbano.
Nella scelta dell’involucro, attraverso il richiamo ad elementi architettonici del passato reinterpretati in una nuova chiave formale, si fondono l’innovatività tecnologica con la volontà di comunicare un’immagine di italianità. Gli elementi lignei intarsiati che contraddistinguono i prospetti e le coperture infatti rappresentano una rivisitazione contemporanea delle morfologie decorative di impronta manierista; in essi si attua una fusione tra tradizione e innovazione, tra qualità e creatività che sono da sempre elementi qualificanti del Made in Italy.