Torre Orizzontale

Milano, Italia

Torre Orizzontale
Milano, Italia
2008-2010

Premio Internazionale “The Chicago Athenaeum” per miglior progetto globale (2011)
RE Awards per Migliore opera direzionale (2009)

programma: Nuove strutture direzionali di Sviluppo Sistema Fiera spa a Rho, Milano
superficie lorda: 21 000 m2
superficie edificabile: 4 800 m2
committente: Sviluppo Sistema Fiera spa
Alfonso Femia / Atelier(s) Alfonso Femia con Pietri architectes
viabilità e infrastrutture, ingegneria strutturale: IQuadro Ingegneria
ingegneria impiantistica: AI Engineering, AI Studio
impresa: Italiana Costruzioni spa
fotografia: ©E.Caviola
modello in ceramica: Danilo Trogu
libro: “Un enigma dorato”
“Il nuovo edificio si definisce con il colore dell’oro, dove la sua preziosità è riferita al tema della luce solare e dei suoi riflessi, della capacità di definire una atmosfera di trasparenze, opacità, specchiature e semitrasparenze con il suo intorno, nelle prospettive territoriali che attraversano l’area a differenti velocità e in tutte le ore del giorno.” AF
Dall’alba al tramonto.
Nel territorio aperto la luce naturale diviene materia capace di trasformare le percezioni di un paesaggio sia esso naturale o creato dall’uomo. Nella condizione particolare della Fiera, un orizzonte dove la luce si inserisce e si riflette tra bianchi, grigi e punti di colore, essa può diventare una materia cangiante, da nord a sud, da est ad ovest, enfatizzando il colore intenso dell’alba e del tramonto. Il nuovo edificio si definisce con il colore dell’oro, dove la sua preziosità è riferita al tema della luce solare e dei suoi riflessi, della capacità di definire una atmosfera di trasparenze, opacità, specchiature e semitrasparenze con il suo intorno, nelle prospettive territoriali che attraversano l’area a differenti velocità e in tutte le ore del giorno. Sfumature di oro che si mescolano con i bianchi degli interni, e che rendono senza fine i prospetti nelle ore del mattino e della sera ovvero in quei momenti in cui la luce diventa incidentale lungo le pareti principali, annullandone la percezione dei suoi limiti fisici e confondendolo con la luce naturale. Un basamento nero e un coronamento verde inquadrano un dispositivo percettivo ed emozionale che rimanda oniricamente all’uso dell’oro nella pittura italiana dal Beato Angelico al contemporaneo Kounellis.

• VIDEO PROGETTO:
> La Torre Orizzontale: Intervista in cantiere ad Alfonso Femia